A Villafranca banchetto
DOMENICA 30/9/2012 DALLE 9:30 ALLE 13
in Piazza Duomo: VI ASPETTIAMO!
Dallo scorso aprile in tutto il Veneto è in corso una campagna di raccolta firme a sostegno di unaproposta di legge popolare per iniziare, anche in Veneto, a dare dignità ad una politica oramai priva di ogni credibilità nei confronti dei cittadini.
Sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 ci sarà ancora la possibilità per i cittadini veronesi di dare il loro contributo per dare un forte segnale al Consiglio Regionale del Veneto finalmente sotto i riflettori dell’opinione pubblica nazionale.
Ci saranno banchetti a Verona sabato mattina 29/9 al mercato dello Stadio e domenica mattina 30/9 in via Roma (MoVimento 5 Stelle Verona), a Villafranca in piazza Duomo (Meetup Grillo per Villafranca) e a San Giovanni Lupatoto sul viale pedonale di piazza Umberto (MoVimento 5 Stelle S.Giovanni Lupatoto).
Il comitato promotore, composto da consiglieri del M5S e componenti dei Meetup degli Amici di Beppe Grillo, ha elaborato un testo di legge per eliminare privilegi di casta, privilegi che anche in Veneto stanno finalmente emergendo all’opinione pubblica: dimezzamento dell’indennità di consigliere regionale, eliminazione delle diarie e dei rimborsispesa forfettari, limitazione dei rimborsi spese a piè di lista per le sole attività istituzionali (no campagna elettorale, no autostrada gratis, no cene con elettori, no convegni di partito), rimborsi a km per uso auto propria con tabelle ACI per auto media cilindrata con disincentivo a favore dei mezzi pubblici, stop a auto e barche blu eassegnazione dei mezzi esistenti ai Comuni per servizi socio-assistenziali, stop da subito ai vitalizi, stop da subito a indennità di fine mandato, obbligo di rendicontazione e dettagliata sul web di ogni utilizzo di fondi pubblici.
Le firme raccolte saranno portate entro il prossimo 11 ottobre 2012 al Consiglio Regionale del Veneto. Con la presentazione della proposta di legge regionale di iniziativa popolare ZeroPrivilegi Venetoinizia un percorso di analisi dei costi della Regione Veneto e trasparenza dell’utilizzo dei soldi pubblici:è in preparazione una nuova iniziativa per fare chiarezza sull’ammontare dei fondi ai gruppi consigliari e sul loro utilizzo. Ad ogginon esiste nessuna trasparenza su questi fondi e solamente le inchieste della magistratura stanno in questi giorni facendo emergere (con i casi del Lazio, della Campania e del Veneto) l’urgenza e la gravità dello sperpero di risorse pubbliche ai danni dei cittadini e delle istituzioni democratiche.
Anche in Veneto parte la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare Zero Privilegi, la quale prevede il taglio dei costi, delle indennità, dei vitalizi (da subito!) e dei privilegi dei politici regionali come auto e barche “blu”. Sull’idea dei nostri cugini Lombardi abbiamo deciso che, anche a casa nostra, era giunta l’ora di dare una VERA sforbiciata alle spese di una politica che ormai non risponde più a nessuno se non ai partiti e a se stessa.
Qualche mese fa abbiamo iniziato a stilare il testo della proposta di legge e, dopo un lungo lavoro di studio delle leggi e delle procedure, siamo arrivati a presentarla in Regione Veneto. Dovremo raccogliere 5.000 firme di elettori Veneti in sei mesi di tempo. Poi le consegneremo in Regione dove, passato un tempo massimo di 180 giorni, le legge dovrà essere discussa e votata dal Consiglio Regionale.
In queste ore stanno già aderendo varie liste civiche del MoVimento 5 stelle e i ragazzi dei vari Meetup del Veneto: saremo già dal prossimo weekend in piazza con gazebo e banchetti per raccogliere le firme. In questo momento di forte crisi anche i nostri “dipendenti” devono dare il buon esempio. Visto e considerato che le loro continue promesse di tagli rimangono sempre e solo promesse, gli vogliamo dare una mano noi. Siamo certi che tutti i cittadini Veneti, onesti e di buona volontà, firmeranno per dare definitivamente un taglio a privilegi che ormai risultano essere non più tollerabili e sostenibili.
Segnaliamo inoltre che, dopo le esperienze di Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, in molte altre regioni sono attive campagne ZeroPrivilegi: Sicilia, Puglia, Toscana, Marche, Sardegna, Lazio, Basilicata, Molise.
Vi aspettiamo in piazza. Anche in Veneto!
Gli Amici di Beppe Grillo di Villafranca fanno parte del comitato promotore
Approfittiamo di questi mesi dove la città si prende una pausa, per fare una riflessione sul nostro operato.
E’ dal 18 Settembre 2007 che ci diamo da fare per il bene comune di tutti noi cittadini, ma se avete ancora dubbi e vi state chiedendo cosa abbiamo combinato in questi anni, ci permettiamo di fare un riassunto anche a memoria nostra.
Grazie per il sostegno che ci avete dato fin’ora, mai ci siamo dimenticati di quei 630 voti del lontano 2008, continueremo ancora imperterriti e volenterosi stateci vicino si parte!
Martedì 27/07/2010 dalle ore 20:30 è convocato il ventiseiesimo consiglio comunale di Villafranca.
COLLEGATEVI ALLA NOSTRA DIRETTA E AL NOSTRO LIVEBLOGGING DALLE ORE 20:30
AGGIORNAMENTO: non riusciamo a fare la diretta video a causa delle ferie del nostro tecnico, ma stiamo registrando e quindi metteremo online nei prossimi giorni. seguite il liveblogging!!! Quello e’ LIVE!
PS: anche il consiglio comunale di Vigasio nell’ultima seduta aveva in odg la nostra mozione per la modifica dello statuto. La discussione è però stata rimandata alla prossima convocazione.
PROPOSTA DI MOZIONE SU IMPORTANZA ACQUA QUALE BENE COMUNE
APPROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA RELATIVA ALLA SISTEMAZIONE DELL’INTERSEZIONE DI VIA PORTA CON VIA DOSSI IN LOC. DOSSI DI PRABIANO
P.I.R.U.E.A. – APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL PROGRAMMA INTEGRATO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA, EDILIZIA E AMBIENTALE VOLTURNO 90 S.A.S. IN VILLAFRANCA CAPOLUOGO – ESAME OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI
APPROVAZIONE INTEGRAZIONI PRESCRITTE DAL COMITATO PROVINCIALE DI PROTECIONE CIVILE PER LA VALIDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
A qualche centinaia di metri da Palazzo Barbieri un altro ente politico, un’assise di confronto democratico e di trasparenza amministrativa, declina il concetto di “cittadinanza attiva” dandogli una connotazione “temporale”: il presidente del consiglio provinciale di Verona, il dott. Massimo Galli Righi, ha risposto alla nostra richiesta di videoripresa e trasmissione sul blog dei lavori del consiglio provinciale.
Ecco la risposta alla nostra lettera:
Non riteniamo di consentire la ripresa di tutto il consiglio, ma riconosciamo il diritto di cronaca, per cui si potranno effettuare riprese per una decina di minuti.
Egregio Presidente, le assicuro che la nostra richiesta di poter partecipare attivamente ai consigli provinciali in qualità di cittadini interessati ai lavori di un’assemblea democratica di nostri rappresentanti ha la sola motivazione della partecipazione e non certo quella del “diritto di cronaca“, funzione che non si addice certo a dei cittadini! Una partecipazione, la nostra, motivata anche dalla volontà di comprendere il ruolo e le funzioni di un ente sotto accusa da parte dei partiti e dei media che, sempre con più insistenza, ne chiedono l’eliminazione.
A questo punto, il giudizio che da cittadini dobbiamo trarre da questa vicenda è che il consiglio provinciale veronese (e non tanto la Provincia come Ente amministrativo, sia ben chiaro) non manifesta alcun interesse nei confronti dei cittadini elettori.
Ovviamente avremo modo di affrontare ulteriormente la questione e di chiarire eventuali equivoci.
Auguriamo buon lavoro a tutto il consiglio provinciale di Verona.
Oggetto: richiesta di poter filmare le sedute del consiglio comunale
In riferimento alla vs lettera di risposta ( prot. N. 12.102/11.582 del 30 agosto 2008 ) ad una nostra richiesta di poter video riprendere gratuitamente le sedute del consigli comunale di Vigasio avanzata il 28/07/2008, nella quale il sindaco Daniela Contri scrive testualmente:
“In riscontro alla sua richiesta menzionata in oggetto, rappresento che sussistono difficoltà tecnico logistiche e spese per allestire il collegamento ad internet in sala consigliare. Nel merito a mio modo di vedere, le controindicazioni sono prevalenti sui vantaggi prevedibili. Anzitutto per il principio di cittadinanza attiva occorre che il cittadino se davvero interessato, faccia il sacrificio di recarsi in Comune, ad assistere dal vivo al consiglio comunale. Peraltro gli orari sono sempre fissati in ore serali o nella mattinata di sabato, quindi comodi per la cittadinanza.
Inoltre ai fini della normativa sulla privacy, occorrerebbe preavvisare idoneamente i cittadini della possibilità di essere videoripresi e trasmessi. In proposito temo che tra quelle poche persone di solito presenti alle sedute qualcuna non si senta a proprio agio o sia comunque infastidita dalla possibilità di essere ripresa e rinunci ad assistere. Senza dire che vari consiglieri potrebbero essere intimiditi dalla nuova situazione e indotto a non intervenire, oppure a non esprimersi più liberamente. In tal modo si avrebbe un doppio danno: meno pubblico e meno interventi, nel mentre le decisioni consiliari dovrebbero alimentarsi proprio con un ampio e sereno dibattito.
Pertanto, dopo aver formulato e condiviso con la giunta le valutazioni di cui sopra Non concedo l’autorizzazione richiesta.”
A nome del gruppo Amici di Beppe Grillo di Villafranca, nonostante il diniego, riformuliamo la richiesta di poter video riprendere le sedute del consiglio comunale di Vigasio, fornendo i seguenti chiarimenti e garanzie:
AGGIORNAMENTO (12/02/2009): ieri sera Benetazzo ci ha anticipato la pubblicazione della sua classificazione degli istituti bancari in base alla loro “presunzione di affidabilità“. Eccola.
Parole forti, anche pesanti, analisi impietose, ma anche squarci di speranza: penso che tutti noi siamo usciti dall’aula magna dell’istituto Anti con una buona dose di indignazione e tanta voglia di fare la nostra parte, indisponibili a subire in silenzio scelte fatte sulla nostra pelle e non nell’ interesse dei cittadini.
Per quanto mi rigurda, sono rimasto davvero emozionato ieri e ancora oggi ripensando all’immagine di tutti voi seduti davanti a me.
La sala strapiena, i tantissimi complimenti alla fine della serata, gli inviti ad insistere, le richieste di altri eventi, l’offerta di Benetazzo di organizzare uno spettacolo con lui a Verona (ci stiamo già lavorando!)… davvero troppo!
Le nostre cassette hanno raccolto 303 250 euro, più un paio di manciate di monete che ieri notte non sono riuscito a contare . Abbiamo esaurito in un attimo i DVD che avevamo preparato con materiale da noi prodotto negli ultimi mesi.
Simone ha già caricato i video integrali della serata. Abbiamo anche i DVD della serata già pronti: mandate una mail a grilliparlanti.villafranca@gmail.com che ve li spediamo.
Carlo Reggiani
PS:un GRAZIE speciale al preside Pardini per la splendida disponibilità della super attrezzata sala; un grazie ad Elia per aver gestito l’organizzazione dell’evento con grande impegno. E ovviamente un immenso grazie al nostro staff tecnologico: Sara e Corrado al video, Simone alla conversione per il web, Lorenzo per la grafica, Stefania per le foto. Grazie per la presenza e il supporto anche agli amici del Meetup di Mantova, i Grilli Verona e grazie ai tanti arrivati anche da lontano (dal modenese, dal vicentino, dal bresciano).
Alla serata parteciperò insieme a Cesare Nicolis (capogruppo di minoranza nel comune di Vigasio) e Averardo Amadio (WWF), con la moderazione di Mauro Tedeschi.
La mia partecipazione (a nome del gruppo “Amici di Beppe Grillo di Villafranca“) avrà il compito di raccontare come dei cittadini possano fare informazione su tematiche cosi’ importanti ma soprattutto con cosi’ grandi interessi economici in ballo.
Nel caso specifico dell’Autodromo ci stiamo interrogando se con questi enormi interventi privati sul territorio (il valore economico dell’opera e’ di 1.5 miliardi di euro, terza opera in Veneto dopo il Mose e la variante di Mestre) si stiano davvero perseguendo gli interessi dei cittadini o quelli di altri interlocutori/lobby economiche.
Ma soprattutto cercheremo di analizzare quale ruolo sta avendo la politica (locale e regionale) nel decidere e sponsorizzare questo progetto e con quale rapporto con i cittadini.
Un sindaco decide di autorizzare la realizzazione di un impianto sul proprio territorio.
Decide con un voto blindato in consiglio comunale (convocato alle ore 18), uno di quei voti come se ne vedono tanti nei nostri consigli comunali, con i consiglieri che alzano la mano senza nemmeno aver idea di cosa stanno approvando. Ma lo dice il partito, lo dice il sindaco, lo dice lo spirito santo.
Ma cosa si vuole approvare? Un impianto a biomasse per la produzione di energia e calore.
Ok, ma che tipo di impianto è? Con quali materiali verrà alimentato? Quante emissioni dirette dai camini e indirette dai camion che porteranno materiale combustibile? La produzione di CO2 della centrale sarà compensata da uguale eliminazione di CO2 prodotta nel territorio di Nogara (considerato che ci risulta che Nogara sia posizionata in Pianura Padana, una delle zone più inquinate del pianeta Terra come polveri sottili)?
Un’altra miniera di “perle” scovata in provincia di Verona.
Addirittura abbiamo trovato un estimatore dei sindaci di Vigasio e di Mantova, citati come baluardi di “democrazia diretta e partecipazione democratica dei cittadini alla vita amministrativa dei loro comuni“!
Abbiamo anche imparato (che ignoranti che siamo) che “i consigli comunali sono strumento di democrazia diretta“.
Ma la perla più luccicante prodotta dal sindaco di NogaraOliviero Olivieri giovedì sera è arrivata quando è intervenuto nella discussione sulla proposta di modifica di regolamento presentata dalla minoranza per il permesso esplicito alla ripresa video e pubblicazione sul web delle sedute del consiglio comunale dopo l’esperienza di un cittadino (qui la minoranza è composta da AN, FI, Lega e l’ex sindaco di area Rifondazione Comunista). Sulla possiblità di finire con un video su YouTube, ha sentenziato (cito dal mio liveblogging del consiglio comunale):
“Su YouTube ci finiscono i palpeggiamenti alle maestre e donnine. Io al sesso virtuale su YouTube preferisco quello fatto sotto le coperte“.
Caro sindaco Olivieri, la vedo pericolosamente turbato dall’incalzare dei tempi moderni e mi sento in dovere di darle qualche rassicurazione su quello che si può trovare sul web. Le ricordo inoltre che la democrazia diretta è il referendum che il sindaco di Vigasio, da lei osannato, non accetta. I consigli comunali sono strumenti di partecipazione e trasparenza, concetti che non abbiamo trovato nel consiglio comunale di Nogara al quale abbiamo partecipato, ma avremo modo di tornare sull’argomento.