3. Terzo Consiglio Comunale (12/06/2008)

Ore 20:40: inizia il consiglio

Martari presenta una interrogazione della minoranza per sapere cosa ne pensa il consiglio (e quindi la maggioranza) sull’iniziativa di una ventina di comuni del nordest che si stanno organizzando per arrivare ad un federalismo diverso da quello portato avanti dalla Lega a Roma

Risponde il capogruppo della Lega (Beghelli): ridicolo il tentivo della sinistra di recuperare consenso con un tema che non e’ loro.

Dalfini: il federalismo e’ della Lega. Come mai il consigliere Zanolli non ha supportato adeguatamente altre proposte di legge presentate durante la legislatura del governo Prodi.

Terilli: spero di poter parlare anche io di federalismo, che il tema non sia di esclusiva competenza della Lega. Ho studiato a scuola cattaneo e la storia del federalismo in Europa.

Il movimento dei sindaci del Piave e’ importante: 300 comuni su 500 sono orientati ad aderire a questa proposta. piccoli comuni veneti govrnati anche dal centrodestra che spingono per un federalismo dal basso, stufo dei progetti che partono da Roma. Anche dal nostro territorio c’e’ discussione sul tema del federalismo.

La richiesta di trattenere il 20% a partire dal 2009 e’ articolato da 3 articoli molto semplici. Questa trattenuta comprenderebbe il mancato gettito ICI (fonte Sole 24 Ore).

Giorgetti si e’ incontrato con questi comuni a Vicenza (presenti i sindaci di VI PD RO con delle critiche alla proposta), ANCI Veneto ha dato lo stop alla proposta del Piave perche’ basterebbe solo aggiungere 1,5% oltre ai trafreimenti per compensare l’ICI.

L’analisi si sta approfondendo: ANCI ancora rimarca che i comuni virtuosi sono stati penalizzati e che il perscorso normativo per il federalismo fiscala non sara’ breve e che quindi bisogna accelerare per risolvere i problemi dei comuni italiani.

Le idee sono non molto chiare, sono per attendere le decisioni che si stanno prendendo a livello nazionale e rimandare quindi la discussione appena sapremo le direttive nazionali. La mozione non e’ quindi impropria ma anticipata rispetto i tempi.

Martari: fa piacere provocare ilarita’ e sorriso, ma vorremmo poter parlare anche noi di federalismo. A questa proposta ha aderito Galan, Tinozzi della Lega, quindi vale la pena parlare anche perche’ parlare del 20% aiuta ad orientare anche le amministrazioni a capire come impostare i prossimi bilanci.

Importante la postata negoziale di questa proposta, che sta trovando radicamento in entrambi i gli schieramenti.

Tra l’atro siamo ancora in attesa di conoscere gli indirizzi programmatiici di questa amministrazione: la giunta sta deliberando ma senza che si conoscano ancora gli indirizzi.

Come si intende affrontare l’eliminazione dell’ICI? La proposta del Piave vuole essere quindi provocatoria per far concretizzare il dibattito e le scelte per risolvere i problemi dei cittadini.

Questa proposta merita di essere approvata da questo consiglio perche’ puo’ avere una valenza anche sul profilo nazionale.

Consigliere Dalto (Lega): piacere di discutere con l’opposizione di federalismo. Stati federali costano meno di quelli centrali. La decentralizzazione aiuta a semplificare e rendere efficaci le amministrazioni. Questa mozione e’ limitata ad una elemosina (TESTUALE). Attendiamo le linee guide nazionali.

Zanolli: ma Dalto parla come gruppo della Lega o come Fiamma Tricolore?

Dalto: faccio parte del gruppo della Lega.

(cominciano le prime polemiche strumentali a riposizionare la discussione)

Zanolli: la proposta e’ utile ad anticipare i tempi molto lunghi di una riforma costituzionale in senso federalista, per arrivare a norme transitorie che viincolassero al territorio quota dell’IRPEF.

Questo consiglio decidera’ per posizione politica e non come indirizzo.

Faccincani: parlo come ex presdente di ANCI Veneto che ha partecipato alle discussioni con il Governo. Ma la percentuale del 2′% comprende anche dati relativi all’evasione fiscale? Gia’ affrontata la questione perche’ gia’ in una precedente discussione con il Governo si erano avuti dati non realistici.

La precedente richiesta includeva anche dei vincoli di spesa per utilizzare queste risorse che rimanevano in sede locale, in modo di dare ai cittadini la possibilita’ di valutare l’operato dei loro sindaci!

ICI su prima casa gia’ dichiarata come una tassa iniqua,come anche l’addizionale IRPEF, strumenti fatti negli anni 90 invece di lavorare per tagliare spese inutili. Scaricare il peso della tassazione a chi e’ gia’ corretto e paga le tasse.

Su questi fronti Villafranca puo’ dare un esempio: attraverso il confronto con il Governo e istituzioni locali portare questi punti.

Analis 2001: comuni veneti sono quelli che hanno ricevuto i minori trasferimenti dallo stato italiano. Le motivazioni sono quindi forti, ma dobbiamo legare anche al nostro bilancio! Analizziamo bene quindi i dati.

Piazzi: i dati sono di 5 anni fa, ma l’evento dell’ICI ha portato delle nocita’ importanti. Quali benifici a chi e’ in affitto? Quali benifici per loro?

Faccincani: a maggior ragione maggio bisogno fi approfondimentoto.

Beghelli: (snocciola dati sui bilanci delle regioni del sud e del veneto per dimostrare chi siano le regioni virtuose)

Faccioli: io c’ero a Vicenza in audizione da Giogetti. VChiedo il ritiro della mozione per evitare strumentalizzazione politica. Accordo con Giorgetti che in caso di un ritardo sulla normativa nazionale, il Veneto sia pronto a mettere in campo una proposta concreta. Guadagnini (sindaco padovano) e’ l’ideatore della proposta. L’obiettivo e’p di arrivare a 400 sindaci per andare a Roma a spingere.

Tutti i sindaci veneti stanno spingendo insieme senza contrapposizioni politiche. Siamo nel progetto, sono uno dei firmatari. Chiedo il ritiro della mozione per farla portare avanti dai sindaci [e cosa c’e’ di strano a far votare la mozione e approvarla con il voto di tutti????]

Facciamolo rimanere un “movimento dei sindaci” (TESTUALE).

Tempi: settimana prossima riune sindaci veronesi. Se i sindaci firmano, con tutti i 400 sindaci si andra’ a Roma.

Il movimento rimane esterno ai consigli comunali che diventano strumentalizzazioni poliche.

Martari: e come la mettiamo con la Lega? Senza dibattito, senza conoscere la posizione dei gruppi politici.

Faccoli: proposta non di foratura, ma per aprire un confronto con il Governo. non vogliamo portarla nei consigli, ma come movimento dei sindaci. Si e’ scelto di non passare per le delibere dei consigli comunali.

Se andiamo a votare io ti voto contro. Sono con Terilli nel chiedere di riitirarla.

(Faccioli abbandona l’aula)

(La discussione riprende)

Ottombrina (PDL): siamo tutti d’accordo su questa iniziativa [e la Lega?] perche’ andare avanti con la discussione?

Martari: non eravamo a consocenza del ruolo del sindaco, quindi la mozione voleva dare forza a questa iniziativa.

Faccincani: confronto positivo e utile, ma diamo fiducia ai sindaci e attendiamo una settimana per esprimersi.

Zanolli: ma perche’ non dare poter al consigliol di appoggiare il sindaco dandogli il mandato per andare avanti con maggior forza. Dove e’ il motivo per fare una mozione a nome di tutto il consiglio?

Faccioli: se servira’ un mandato consigliare, torneremo in consiglio e voteremo tutti insieme.

Lucio Cordioli: questa mozione e’ nel contenuto condivisibile, ma strumentale alla minoranza. Mozione che usa il metodo del “cavallo di troia”. Quindi accetto l’impostazione del sindaco, ricordando pero’ kil principio di sussidiarieta’.

ICI: contento che i villafranchesi pagheranno meno.

Se si vota la mozione votero’ contro, ma non epr i contenuti ma per l’uso strumentale.

Terilli: il consiglio e’il luogo per ogni discussione. Questo e’ un tema nuovo per questo consiglio. Situazione drammatica: sindaci che vogliono portare i bilanci in prefettura! Bilanci creativi, gridi di dolore dai comuni.

Scelta saggia di non dividersi politicamente, ma unire i sindaci per trovare una soluzione concreta per i cittadini.

UDC regionale appoggia questa proposta, ma io attendo decisioni nazionali perche’ penso che il 20% sia poco.

Ritiriamo la mozione per rimandare la discussione appena ci saranno altre informazioni.

Faccincani: sospensione di un minuto chiesta dalla minoranza.

Piazzi: replica a Cordioli. Le “pippe” [termine usato dal Lucio] sono tutela e attenzione verso i piu’ deboli.

Zanolli: opportuno dare apertura di credito al sindaco e quindi a queste condizioni si puo’ ritirare la mozione.

Martati: che il sindaco venga a relazionare al consiglio.

Terilli: question time su concomitanza incontro sul Metropol con il consiglio comunale.

Faccincani: colpa della partita dell’Italia che ha fatto coincidere le due iniziative senza possibilita’ di coordinare le iniziative.

Faccincani: punto 2 Odg. Adempimenti legislativi su mantenimento organismi (consulte comunali e commissioni).

Zanolli: discutiamo sull’eliminazione commissione edilizia. Ordientamento regionale di non avere componenti politici, ma organo tecnico con discrezionalita’ sulle interpretazioni delle norme. Senza commissione che fa le interpretazioni? Legittimo toglierla, ma parere personale negativo. I grandi comuni le hanno tenute.

Faccincani: al voto.

Zanolli: dichiarazione di voto contrario per manxanza discussione su eliminazione comm. edilizia.

Voto a favore di Piazzi, contro Zanolli, astenuti Dal maso e Martari.

Faccincani: punto 3. Votazioni… (notare il braccio del sindaco quando vota)

Faccincani:punto 4. Colori del gonfalone con colori piu’ aderenti a quelli storici (blue e amaranto).

Faccioli: dal gonfalone che e’ stato trovato nelle cantine.

Voto unanime (manca Tovo, dall’inizio).

Faccincani: punto 5. Istituzione delle commissioni.

Sono prposte 6 commissioni. 7 componenti (5 maggioranza, 2 minoranza) con presidente e vicepresidente (anche se non previsto dal regolamento).

Seguono le candidature alle commissioni da parte di maggioranza e minoranza.

Voto unanime.

Faccincani punto 6. Nomina comitato biblioteca comunale

Maria Cordioli: riferimento normativo per biblioteca, museo del risorgimento. Necessita’ di eliminare funzioni gestionali al comitato e quindi dare solo funzione di servizio alla cittadinanza per funzione culturale. Appello alla proposta da parte del consiglio di nominativi con questo orientamento.

Zanolli: chiarimento su come verra’ gestita la nuova biblioteca, ben diversa dalla precedente come dimensioni e compiti come contenitore di eventi diversi.

Maria Cordioli: stiamo definendo le modalita’ di gestione del nuovo contenitore culturale.

Aprovato all’unanimita’

Faccincani: punto 7 approvazione lavori stradali via Quadrato

Assessore Arduini: adozione variante urbanistica perche’ parte del terreno per la rotatoria e’ da cambiare destinazione d’uso. Privato ha ceduto a 85 euro/m quadrato. Lavori richiesti dalla cittadinanza. Doppio senso circolazione via Trento e via Quadrato.

Zanolli: questa delibera ricalca una della precedente amministrazione con la minoranza che ha votato contro. Adesso sembra che si vada ad esproprio e non ad accordo bonario.

Arduini: (che chiama Zanolli sindaco….) spiega tutto il dettaglio del progetto.

Zanolli: volevo chiarimento sul perche’ questo secondo lotto l’anno scorso lo avete bocciato, e poi se si va in esproprio o no?

Interviene il Lucio (in aiuto all’assessore… evidentemente impreparato): eri con il consiglio contro all’epoca!

Faccioli: non abbiamo trovato la delibera, e nessun documento con scritto “cessione gratuita”, ma cessione bonaria.

Voto unanime.

Faccincani punto 8: osservazioni progetto autodromo

Faccioli: in base all’accordo preso in consiglio, siamo a concordare delle osservazioni che procedono con la discussione durante l’interrogazione.

Contrarieta’ al progetto, dopo variante 3 ha snaturato al valenza positiva per il territorio.

Martari: deliberazione per scadenza del 14 giugno. Abbiamo ricevuto al documentazione relativa alla delibera pochi giorni fa, martedi’ sera abbiamo ricevuto una bozza con l’invito a produrre osservazioni.

Faccioli interrompe: non strumentalizzare questa bozza, offerta nello spirito della collaborazione tra maggioranza e minoranza.

Facciamo una discussione ragionata e condivisa altrimenti mi incavolo (TESTUALE e se ne va).

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Faccincani: martedi’ sera nessuno aveva contributi per avere un orientamento sulle osservazioni.

Martari: nella bozza orientamento contrario al progetto, nella delibera ora abbiamo diverso impianto.

delibera: valutazione politica condivisa da magg e minoranza e valutazione tecnica che dovevano incidere sulla prosecuzione o meno del procediment di VIA.

Sull’aspetto tecnico c’e’ un vizio sostanziale, non riportato in delibera.

Faccioli: legge bozza e poi delibera, sostenendo che sono con identico orientamento.

Impatto autodromo: se premesso non condivise, esprimere parere contrario alla realizzazione dell’autodromo fino alla attivzione di un confronto con tutti i comuni e tutti gli enti dei territori interessati. Attivare tavolo di concertazione di tutti i servizi del territorio.

Zanolli: insediamento di 4.5 milioni di m2 che ricongiungera’ Vigasio a Trevenzuolo con enorme impatto su tutti gli apetti socio.economici.

Nasce nel 99 con il PAQUE che prevede SOLO l’autrodoomo, in Regione che poi entra da arbitro a giocatore attraverso veneto Sviluppo. Da quel momento si continua ad andare in deroga alle normative regionali, con nel 2006 l’approvazione di variante urbanistica 3 al PAQUE, dove tutti i 10 comuni compreso Villafranca che ok all’autrodomo, ma non QUESTO autodromo. Delibera con la provincia che chiedeva convenzione per stabilire impatto ambientale, e considerazioni su elementi economici.

Nella variante viene accettato solo la richiesta ai comunei di Vigasio e Trevenzuolo di convenzionare con comuni e provincia le infrastrutture e impatto ambientale.

Non dobbiamo scegliere la concertazione, ma e’ la delibera regioanle che lo sancisce! E nei documenti rpesenti non c’e’ traccia di questa concertazione!

Le istituzioni stanno andando nel pallone (TESTUALE).

Abbiamo accolto di partecipare alla deliberazione se siamo tutti contrari al progetto, altrimenti la maggioranza va da una parte e l’opposizione dall’altra.

Impatto pesantissimo sul nostro territorio.

Sul documento abbiamo lavorato,ho chiamato il sindaco per sapere come era la delibera. Solo oggi pomeriggio ho ricevuto la delibera con frase di favore al progetto iniziale e solo dopo la sua realizzazione contrario…

Disponibili alla discussione, ma non si puo’ prescindere al tavolo di concertazione! Senza questo non si puo’ andare avanti.

Faccioli: c’e’ voglia di fare polemica (TESTUALE)

La politica abita da un’altra parte per voi (TESTUALE)

Abbiamo accolto la vostra osservazioni di approvazione del progetto iniziale dell’autodromo.

Non c’e’ contrarieta’ alla deliberazione iniziale (scritta male): siamo contrari se non c’e’ concertazione con Villafranca.

Parere contrario su tutto se non c’e’ prerequazione!

Ortombina: in conferenza capigruppo eravamo concordi sull’atteggiamento poi espresso nella delibera.

… a questo punto la batteria del pc mi ha lasciato: erano le 11 e mezza.

La discussione sul testo dellla delibera e’ continuata fino alle ore 1:10 quando Faccincani, verificata l’impossibilita’ di arrivare ad un teso condiviso, ha chiamato le dichiarazioni di voto e poi ha messo ai voti.

Risultato: Piazzi ha votato con la maggioranza giustificando che aveva apprezzato che molte osservazioni al testo erano state comuunque inserite, dando quindi una apertura di credito al sindaco per la sua contrarieta’ al progetto anche se il testo della delibera non contiene esplicitamente nelle premesse questa contrarieta’.

Zanolli, Dal Maso e Martari hanno votato contro, ribadendo che non vogliono avvallare il cambio di atteggiamento nei confronti del progetto dell’autodromo occorso dopo aver ondiviso martedi’ sera a bozza proposta dal sindaco e ora radicalmente rovesciata.

La seduta e’ stata tolta alle 1:30 circa dopo la conclusione della disamina dei rimanenti due punti all’odg.

Il pubblico presente alla votazione della dlibera sull’autodromo: il sottoscritto, Simone con la videocamera scarica di cassette (ne ha prodotte 3 ma manca gran parte della discussione sull’autodromo), Laura Sette di Dossobuono insieme, Fabio Tomelleri de L’Arena.

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