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Motorcity: come influenzerà le nostre vite
18 giugno, 2009Il 4 giugno scorso si è tenuto a Povegliano (Vr) un incontro-dibattito organizzato dai gruppi WWF di Povegliano e Villafranca il cui scopo era quello di tentare un approccio scientifico e razionale ai prossimi interventi urbanistici previsti sul nostro territorio, primo fra tutti il progetto Motorcity.
Tra i relatori , oltre al sindaco di Povegliano avv.Anna Maria Bigon, hanno esposto le loro interessanti valutazioni il prof. Silvino Salgaro docente di Geografia politica ed economica all’Università di Verona, il dott. Giampaolo Cordioli della Divisione di Pneumologia di Mantova e la prof.ssa Daniela Zumiani, docente di Architettura del Paesaggio all’università di Verona.
Comune denominatore nella sintesi dei relatori presenti è la totale assenza di logica e razionalità nella programmazione di un intervento di così enorme inpatto sul nostro territorio per gli squilibri sociali che provocherà in tutti i comuni limitrofi e non solo, per il consumo irreversibile delle risorse, per l’ulteriore peggioramento della qualità dell’aria e per le relative conseguenze sulla salute e sulla vita delle persone.
Il prof.Salgaro ci fa riflettere sulla Valutazione di Impatto Ambientale: un fatto abbastanza soggettivo che può essere giocato a piacimento semplicemente scegliendo come si vuole quantificare il “vantaggio” e lo “svantaggio”. Ne analizza alcuni aspetti in relazione alla qualità della vita.
Il dott. Cordioli ci informa che l’epidemiologia moderna permetterebbe addirittura di stimare il numero di malattie respiratorie e di tumori del polmone attribuibili ad uno sfruttamento del territorio di questo tipo!
La prof.ssa Zuminai ci parla della vocazione autodistruttiva della civiltà in cui viviamo che, pur capendo quanto sono negativi determinati modi di usare ed usurare il paesaggio, continua a farlo trovando sempre delle giustificazioni perchè questo si possa anzi si debba fare.
Interessante infine, durante il dibattito finale, ascoltare le posizioni dei rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti.
Di seguito i video della serata.
Cristiano Cinotti
Introduzione del moderatore prof Giovanni Biasi ed intervento del sindaco di Povegliano avv. Anna Maria Bigon:
Intervento del prof Silvino Salgaro, docente di Geografia politica ed economica all’universita’ di Verona:
Intervento del dott.Giampaolo Cordioli, divisione di Pneumologia di Mantova:
Intervento della dott.sa Daniela Zumiani, docente di Architettura del paesaggion all’universita’ di Verona:
Il dibattito conclusivo:
Motorcity: consumare oggi le risorse del futuro
26 Maggio, 2009Fa piacere scoprire che alcuni “nostri” rappresentanti in regione nel lontano 1998 si scambiano l’idea di fare ippodromi con autodromi come fossero figurine. Bisognava valorizzare in qualche modo quel territorio che si stava spopolando… Ed oggi si discute, poco di Motorcity, tanto di autodromo.. ma che volete: ormai è legge e s’ha da fare!
Abbiamo partecipato alla presentazione ufficiale di Motorcity tenutasi a Vigasio il 20 Maggio 2009. Abbiamo sentito parlare di progresso, di opportunità di crescita, di sviluppo, di modernità, di benessere! Non abbiamo sentito parlare di miglioramento della qualità della vita.
In nome dell’occupazione e della crescita perdiamo di vista quello che deve essere l’obbiettivo primario della nostra società : il miglioramento della qualità della vita, di tutti.
L’ aumento incontrollato della densità di popolazione, l’aumento del traffico, la diminuzione della già pessima qualità dell’aria vanno assolutamente nella direzione opposta.
Così aree agricole e rurali ancora integre, tutelate, scarsamente popolate ed in qualche parte abbandonate al degrado, diventano facile preda di grandi interessi economici pronti ad accalappiare milioni e milioni di persone dai paesi emergenti: i nuovi benestanti che nei prossimi decenni si affacceranno sul mercato turistico mondiale. Offrendo centri commerciali e parchi di divertimento in alternativa alle citta’ d’arte ed ai tesori naturalistici.
Viviamo già in un mondo in cui le risorse vengono consumate più velocemente di quanto la Terra sia capace di rigenerare, produciamo sempre piu’ rifiuti di quanto la Terra sia capace di ‘metabolizzare‘. Non possiamo più permetterci di vivere nell’illusione che le risorse a nostra disposizione siano infinite: la Terra è una sola.
Dobbiamo inoltre essere consapevoli che il “benessere” che noi pochi oggi possiamo permetterci è possibile solo grazie al “malessere” di molti..
La nostra Stella dello Sviluppo ha come primo importante obbiettivo lo stop alla cementificazione e l’incentivazione alla riqualificazione dell’esistente! La valorizzazione dell’agricoltura, delle attività locali, delle produzioni biologiche. La diffusione del commercio a Km zero, l’espansione del verde e delle piste ciclabili.
Per una migliore qualità della vita di tutti!
Cristiano Cinotti.
Signore e signori…. vi presentiamo IL PROGRESSO!
22 Maggio, 2009Ieri sera su Telearena in “Diretta Verona” la serata di confronto sul tema Motorcity fra alcuni dei candidati presidenti alla provincia. Noi ovviamente non siamo stati invitati, si vede non abbiamo cose significative da dire.
Qui sotto il video della trasmissione, in ogni caso noi abbiamo gia fatto qui le nostre considerazioni.
Fra poco i nostri commenti in merito……
Simone Bernabè
Motorcity: il punto e qualche riflessione
4 Maggio, 2009Nel 1999 la Regione Veneto, con l’idea di costruire un autodromo nella bassa veronese, aveva intenzione di contribuire a diversificare ed incrementare lo sviluppo dell’area. Nello stesso anno, con la delibera del “Piano d’Area Quadrante Europa” viene individuata un area di 100 ettari a nord di Trevenzuolo. Nello steso PAQE la maggior parte del territorio tra Vigasio e Trevenzuolo viene indicato come tutelato, insieme agli alvei fluviali, in quanto ambito di interesse paesistico-ambientale e destinato al futuro parco fluviale del Tartaro – Tione.
Col passare degli anni gli amministratori locali, provinciali ma soprattutto regionali si sono fatti prendere un po’ la mano: tra il 2004 ed il 2005 a colpi di varianti e deroghe ( prima agli obbiettivi di sviluppo inserendo le nuove funzioni produttive e commerciali, poi ai vincoli di tutela degli ambiti paesistico-ambientali ed infine ai limiti dimensionali della grande distribuzione), hanno messo mano alla legge regionale del Veneto n° 27/1999 consentendo la realizzazione di un progetto che prevede la sottrazione di 4,5 milioni di mq di territorio in una zona in cui sono già programmati 8 milioni di mq di aree industriali/logistiche disseminate tra Vigasio, Isola della Scala e Nogarole Rocca!
MOTORCITY sarà un CENTRO COMMERCIALE grande 5 volte la Grande Mela, un PARCO DIVERTIMENTI grande una volta e mezza Gardaland con un parcheggio da 44 mila posti auto (sono 3 mila quelli della Grande Mela ), un mega SHOW ROOM per le case automobilistiche, un POLO TECNOLOGICO universitario, una ZONA RESIDENZIALE… e quasi dimenticavo: un AUTODROMO. Un casello dedicato sulla A22 con 29 porte (sono 20 a Verona sud ) ed una strada a 4 corsie di collegamento tra il casello e la futura mediana Isola della Scala – Nogarole Rocca andra’ a servire il tutto. Saranno piantati 50 mila alberi, sarà energeticamente autosufficiente e portera’ piu’ di 10 mila posti di lavoro a regime.
Ma a cosa serve la Provincia di Verona? Parte 1: Autodromo
9 aprile, 2009[link per scaricare il filmato]
Da qualche settimana stiamo seguendo i lavori del consiglio provinciale. E stiamo riuscendo a riprendere e pubblicare le sedute. Troppo spesso “la Provincia” viene citata come organo che decide e vincola le scelte di sindaci e amministratori e troppo poco noi cittadini sappiamo come funzioni e come si comportano i nostri dipendenti seduti in questa assemblea.
Dopo qualche seduta possiamo fare una considerazione: fa tristezza infinita vedere come decisioni che condizioneranno tutte le generazioni future di veronesi, modificando radicalmente il nostro territorio e la nostra salute, vengano utilizzate per prove di forza tra forze politiche impegnate a distinguersi in una campagna elettorale da tempo iniziata. Qui non si tratta di abolire le Province perchè costano troppo o perchè sono ritenute inutili. Questi organi della nostra democrazia hanno un ruolo costituzionale e DEVONO perseguire il bene comune e rispondere ai cittadini del loro operato! Solo dopo aver asservito questo compito potremo discuterne l’abolizione o la riorganizzazione, altrimenti avremo solo spostato il problema da qualche altra parte. E da quello che stiamo osservando, a Verona c’è tanto lavoro da fare.
Vi lascio al resoconto di Elia della seduta di ieri pomeriggio. Sul meetup è disponibile il prologo della discussione sull’autodromo della seduta del primo aprile. In serata sarà disponibile la seconda parte del video (grazie al nostro Simone sempre presente con la sua videocamera!) relativo alla discussione della “mozione Andreoli” sulle diossine che verranno prodotte della riattivazione dell’inceneritore di Cadelbue.
Carlo Reggiani
8 APRILE Bufera in PROVINCIA: “E’ la POLITICA che ha avuto BISOGNO di ME e NON IO della POLITICA”
Con questa frase ieri sera il Presidente MOSELE ha reagito agli attacchi dei consiglieri dell’ex-AN sulla delibera di approvazione dell’Accordo di programma e del relativo atto unilaterale con alla soc. Autodromo Veneto per le nuove opere di viabilità a Vigasio/Trevenzuolo (per 120 mln di euro).
Uno scontro violento della “partitocrazia”, tutto interno al Popolo della Libertà e contro Mosele (si dice anche che c’entrino le manovre per la candidatura a Presidente della Provincia del sindaco di Isola provenienza AN).
La miccia è partita quando si è scatenata l’ira di Mosele e in quel momento mi è venuta in mente la sua immagine alla TV nell’ultimo giorno della scorsa campagna elettorale; al giornalista diceva “ho appena finito il giro delle parrocchie..” (uno dei suoi bacini elettorali).
Il Presidente, furioso per il comportamento dei consiglieri (di lega e AN) rimasti di proposito fuori dall’aula per non esprimere il proprio voto, contestava quel comportamento ricordando quanto fosse simile a quello di alcuni parlamentari che, al momento di votare incrementi dei propri appannaggi, si assentano dall’aula.
La delibera pro-nuova viabilità passa con 14 SI (FI, Udc e 2 consiglieri del gruppo misto ex-centrosinistra), 3 NO (sinistra e libertà) e 1 astenuto (Udc).
BEN 17 consiglieri non hanno votato!Nell’aula consiliare c’era una grande euforia (?!). Davanti a me il nostro sindaco Supermario [Mario Faccioli, NdR] abbracciava gli amici e poi significativamente si è seduto tra i banchi dell’opposizione.
Alla ripresa dei lavori scatta il putiferio, quando interviene il consigliere (ex-AN) contestando con frasi pesanti il comportamento evasivo di Mosele, addirittura gli sfugge “… Presidente lei ormai è un uomo morto …”.
La reazione di Mosele è altrettanto dura “ …è una frase volgare e indecorosa per AN…”Per riaccendere l’atmosfera chiede la parola il nostro Supermario “….è inaccettabile che il Presidente ci indichi come consiglieri di AN, apparteniamo al PdL, anche se facciamo fatica a rimanerci…”
E così passa un atto “unilaterale” molto contestato, tra l’altro non si sa qual’è l’onere finale dei costi per la nuova viabilità a carico della Provincia! Per ottenere 120 mln di finanziamento dalla soc. Autodromo Veneto.
A tal proposito è sorprendente la dichiarazione di voto il consigliere Tosoni (ex-lista Franchetto), ha detto “…voto a favore perché l’ing. Pellegrini (dirigente provinciale) in commissione ci ha detto che se la delibera non fosse passata si perderanno 120 mln di euro di finanziamento” (?!! – sembra proprio che non abbia capito quale disastro ambientale e sociale ha contribuito a far realizzare…)Elìa Di Giovine
Lezioni di democrazia… dagli arresti domiciliari!
10 febbraio, 2009AGGIORNAMENTO (ore 16): Beppe Grillo ha pubblicato la nostra lettera nella mail list giornaliera che invia a tutti gli iscritti al suo blog. Complimenti a Simone.
Lo scorso novembre eravamo a Vigasio, interessati a seguire i lavori del consiglio comunale di Vigasio impegnato a votare varianti e osservazioni sul progetto Motorcity.
Eravamo presenti tra il pubblico; avevamo con noi la nostra videocamera, con la quale da mesi stiamo riprendendo e trasmettendo i lavori del consiglio comunale di Villafranca. A Villafranca facciamo fatica a chiamare questa nostra presenza multimediale come “Operazione Fiato sul Collo”, considerato l’appoggio e l’apprezzamento che riceviamo da tutto il consiglio comunale per la nostra azione.
A Vigasio invece la nostra è veramente una operazione “Fiato sul Collo“!
Nella serata del 18 novembre scorso siamo stati minacciati, hanno tentato di sequestrarci la videocamera, si sono trincerati dietro le fotocopie del regolamento comunale brandole come un’arma!
E chi è stato l’attore principale di questa pantomima, questo teatrino contro i cittadini e contro la legge italiana che prevede la trasparenza di ogni atto pubblico, compreso quindi il consiglio comunale? Il segretario comunale di Vigasio ( fino a fine 2008 ) Antonio Tambascia:
(…) Sono un’ottantina gli indagati nell’inchiesta della Procura scaligera su presunti abusi edilizi che ha portato stamane agli arresti domiciliari – e non in carcere come si era appreso in un primo momento – del sindaco di Gazzo Veronese (Verona), Stefano Negrini, 47 anni, e di altri cinque dirigenti dello stesso comune.
Tra gli indagati figurano persone legate a studi privati ed esterni che facevano da prestanome, studi tecnici e amministratori pubblici veronesi di altri comuni scaligeri. Ai domiciliari, oltre a Negrini, eletto nel 2004 in una lista civica, l’assessore Massimiliano Marconcini, 45 anni, il responsabile dell’ufficio tecnico Vittorino Baldi, 33 anni, e due membri della commissione edilizia: Alessandro Accordi, 38, e Antonio Persi, 66. Oltre a loro anche il segretario comunale fino allo scorso dicembre, Antonio Tambascia, 56 anni, è finito ai domiciliari. All’epoca dei fatti Tambascia era segretario comunale anche nei comuni di Merlara (Rovigo) e Vigasio (Verona) e ora ricopriva lo stesso incarico a Torremaggiore (Foggia). (da Gazzettino.it)
Sindaco Contri: la inviamo nuovamente la nostra richiesta di poter assistere e documentare i consigli comunali di Vigasio. Quello che state decidendo in quella stanza avrà un impatto senza precedenti su tutto il nostro territorio e su quello delle province confinanti (Mantova soprattutto).
Non solo i cittadini di Vigasio devono sapere!
E’ un obbligo morale (oltre che legale) che come amministratore pubblico lei non può più nascondere dietro motivazioni come la timidezza e l’impaccio presunto dei suoi consiglieri e assessori davanti ad una telecamera!
Carlo Reggiani
PS: il sindaco di Nogara, Oliviero Olivieri, dopo aver constatato che anche il Papa ha aperto un canale su YouTube ha capitolato alla richiesta di trasmissione sul web delle sedute consigliari. Complimenti a Mirko e a tutti i cittadini di Nogara che si sono impegnati in questa battaglia per la trasparenza e che ora lottano contro l’assurdo progetto della centrale a biomasse.
Un autodromo nel veronese… che c’entra?
15 gennaio, 2009Sono stato contattato da Fabrizio Pigozzi dell’associazione “Progetto Verona” per partecipare in qualità di relatore alla serata organizzata per venerdi’ 16 gennaio 2009 (ore 20:45) a Verona (Sala Civica della terza circoscrizione in Via Brunelleschi 12 a Verona) sul tema “Un autodromo nel veronese… Che c’entra?“.
Alla serata parteciperò insieme a Cesare Nicolis (capogruppo di minoranza nel comune di Vigasio) e Averardo Amadio (WWF), con la moderazione di Mauro Tedeschi.
La mia partecipazione (a nome del gruppo “Amici di Beppe Grillo di Villafranca“) avrà il compito di raccontare come dei cittadini possano fare informazione su tematiche cosi’ importanti ma soprattutto con cosi’ grandi interessi economici in ballo.
Nel caso specifico dell’Autodromo ci stiamo interrogando se con questi enormi interventi privati sul territorio (il valore economico dell’opera e’ di 1.5 miliardi di euro, terza opera in Veneto dopo il Mose e la variante di Mestre) si stiano davvero perseguendo gli interessi dei cittadini o quelli di altri interlocutori/lobby economiche.
Ma soprattutto cercheremo di analizzare quale ruolo sta avendo la politica (locale e regionale) nel decidere e sponsorizzare questo progetto e con quale rapporto con i cittadini.
Vi aspettiamo!
Carlo Reggiani