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BREAKING NEWS: tra Valeggio e Povegliano non c’è più Villafranca!

2 ottobre, 2012

Abbiamo ricevuto dall’amministrazione di Povegliano Veronese un graditissimo invito per domenica 7 Ottobre 2012 per partecipare ad una Ciclo-Staffetta-Manifestazione a sostegno del progetto della Ciclopista delle Risorgive.

La manifestazione ha lo scopo di far conoscere il percorso per un  nuovo percorso ciclabile dall’Adige al Mincio passando per i territori di Zevio, San Giovanni  Lupatoto, Buttapietra, Castel D’Azzano, Vigasio, Povegliano, Mozzecane, Villafranca e Valeggio.

Bellissima iniziativa! Vuoi vedere che finalmente tutti i nostri territorio hanno finalmente cominciato a fare sistema e iniziato a lavorare assieme per una valorizzazione anche turistica della nostra provincia attraverso un uso diverso del suolo senza asfalto, cemento, speculazioni, inquinamento (e senza finalmente i soliti risotti e tortellini)!

Nel volantino cerchiamo i promotori dell’iniziativa e troviamo l’ennesima conferma: Villafranca non pervenuta!

Stranamente si parla di biciclette e sappiamo bene quanto il tema sia caldo in città dopo la clamorosa multa alla bambina sul marciapiede, ma soprattutto le continue perdite di vite sulle due ruote nelle nostre strade.

Non vogliamo credere che Villafranca non partecipi con ruolo di capofila in progetti come questi che ci avvicinano all’Europa (siamo pur sempre il secondo comune della nostra provincia dopo Verona e dovremmo sentirci addosso almeno per questo qualche responsabilità in più), come non vogliamo arrenderci ad una città nella quale le biciclette vengono ostacolate e messe in condizioni di pericolo.

Buone pedalate a tutti! Amministratori di Villafranca compresi.

PS: aderite alla campagna #Salvaciclisti Villafranca su Facebook!

Una firma contro la casta: domenica mattina a Villafranca ZeroPrivilegi Veneto

29 settembre, 2012

A Villafranca banchetto
DOMENICA 30/9/2012 DALLE 9:30 ALLE 13
in Piazza Duomo: VI ASPETTIAMO!

Dallo scorso aprile in tutto il Veneto è in corso una campagna di raccolta firme a sostegno di unaproposta di legge popolare per iniziare, anche in Veneto, a dare dignità ad una politica oramai priva di ogni credibilità nei confronti dei cittadini.
Sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 ci sarà ancora la possibilità per i cittadini veronesi di dare il loro contributo per dare un forte segnale al Consiglio Regionale del Veneto finalmente sotto i riflettori dell’opinione pubblica nazionale.
Ci saranno banchetti a Verona sabato mattina 29/9 al mercato dello Stadio e domenica mattina 30/9 in via Roma (MoVimento 5 Stelle Verona), a Villafranca in piazza Duomo (Meetup Grillo per Villafranca) e a San Giovanni Lupatoto sul viale pedonale di piazza Umberto (MoVimento 5 Stelle S.Giovanni Lupatoto).
Il comitato promotore, composto da consiglieri del M5S e componenti dei Meetup degli Amici di Beppe Grillo, ha elaborato un testo di legge per eliminare privilegi di casta, privilegi che anche in Veneto stanno finalmente emergendo all’opinione pubblica: dimezzamento dell’indennità di consigliere regionale, eliminazione delle diarie e dei rimborsi spesa forfettarilimitazione dei rimborsi spese a piè di lista per le sole attività istituzionali (no campagna elettorale, no autostrada gratis, no cene con elettori, no convegni di partito), rimborsi a km per uso auto propria con tabelle ACI per auto media cilindrata con disincentivo a favore dei mezzi pubblici, stop a auto e barche blu eassegnazione dei mezzi esistenti ai Comuni per servizi socio-assistenzialistop da subito ai vitalizistop da subito a indennità di fine mandato, obbligo di rendicontazione e dettagliata sul web di ogni utilizzo di fondi pubblici.
Le firme raccolte saranno portate entro il prossimo 11 ottobre 2012 al Consiglio Regionale del Veneto. Con la presentazione della proposta di legge regionale di iniziativa popolare ZeroPrivilegi Venetoinizia un percorso di analisi dei costi della Regione Veneto e trasparenza dell’utilizzo dei soldi pubblici:è in preparazione una nuova iniziativa per fare chiarezza sull’ammontare dei fondi ai gruppi consigliari e sul loro utilizzo. Ad oggi non esiste nessuna trasparenza su questi fondi e solamente le inchieste della magistratura stanno in questi giorni facendo emergere (con i casi del Lazio, della Campania e del Veneto) l’urgenza e la gravità dello sperpero di risorse pubbliche ai danni dei cittadini e delle istituzioni democratiche.

Verona, 26/9/2012

Comitato Promotore ZeroPrivilegi Veneto
sito: www.zeroprivilegiveneto.org
email: info@zeroprivilegiveneto.org
twitter: @ZeroPrivVeneto
facebook: ZeroPrivilegiVeneto

San Giovanni Lupatoto va a lezione di RIFIUTI ZERO a Capannori. E Villafranca?

19 giugno, 2012

AGGIORNAMENTO 19/06/2012: Finalmente sul sito del comune compare qualche dato della raccolta differenziata, compresa la novità di bicchieri e piatti nella plastica

A San Giovanni Lupatoto lo scorso maggio i cittadini hanno deciso di andare verso RIFIUTI ZERO! Le elezioni hanno premiato il programma del MoVimento 5 Stelle, prima lista in assoluto, eleggendo come consigliere  Andrea Nuvoloni.

Il sindaco Vantini nel suo programma ha inserito il progetto RIFIUTI ZERO come antidoto alla riaccensione dei forni a Cadelbue: una ricetta vincente che più volte abbiamo proposto e tentato di spiegare anche a Villafranca.

Michele Ghibellini del M5S di SGL è andato “a lezione” da chi dal 2007 sta facendo azioni concrete verso RIFIUTI ZERO: l’assessore Alessio Ciacci del Comune di Capannori (LU).

Tutto è partito da Capannori…
Un anno fa erano venti i Comuni che in Italia avevano iniziato a costruire il percorso verso questo traguardo. Oggi sono 75. Significa che 2 milioni e mezzo di cittadini sono amministrati da giunte che credono alla strategia no waste (no rifiuto), partita da Canberra nel 1995 e avviata nel 2007 a Capannori, 46 mila abitanti in provincia di Lucca.

Prima di sbarcare in Toscana, l’onda no waste sostenuta dallo scienziato statunitense Paul Connet, che si oppone all’incenerimento come metodo di smaltimento dei rifiuti urbani, ha contagiato due terzi delle municipalità neozelandesi, la città di San Francisco, la Svezia, parte della Germania, Buenos Aires, India, Giappone, Filippine, Sudafrica, Norvegia, Taiwan, Irlanda. Insomma, il movimento Rifiuti Zero, è attivo in tutto il mondo grazie a ricercatori e amministratori che credono non solo nel riciclo, ma nella riduzione dei rifiuti.

Noi da sempre ci opponiamo all’incenerimento per lo smaltimento dei rifiuti urbani e proponiamo la VERA ALTERNATIVA!

E a Villafranca? Non molliamo: abbiamo presentato una nuova istanza sull’argomento, nella speranza che l’amministrazione ci risponda insieme alle ultime 3 istanze presentate negli ultimi 6 mesi.

Al Signor Sindaco del Comune di Villafranca
e P.c. All’Assessore comunale all’Ambiente
Al Presidente del Consiglio comunale


Oggetto: ISTANZA (ai sensi dell’art 19 dello Statuto comunale) per chiedere informazioni sulla raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune.

I sottoscritti cittadini di Villafranca,

premesso


*
Che la percentuale di raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune ha superato il 70%

* che per migliorare la percentuale di raccolta occorre mettere in campo tutte quelle politiche di riduzione del rifiuto (es. compostaggio domestico etc..) attraverso uno studio attento dei flussi di materiali prodotti e immessi sul mercato

* che per verificare la qualità del sistema di raccolta occorre controllare tutta la filiera: dalla produzione, all’avvio dei materiali raccolti al riciclo, all’effettiva trasformazione in nuovi prodotti e alla vendita degli stessi

chiedono:


1. Che l’amministrazione costantemente attraverso il sito o attraverso invio lettera con la tassa rifiuti, informi i cittadini di come sta procedendo la raccolta, indicando oltre alla percentuale effettiva di riciclo, anche le entrate(divise per materiale) e le uscite del comune.

2. Che ci vengano comunicati i luoghi presso i quali arriva la nostra raccolta in riferimento a tutta la filiera del riciclo divisi per materiale.

3. che ci venga spiegato come mai non è ancora stata comunicata la variazione di raccolta per piatti e bicchieri entrata in vigore da Maggio 2012 e già in funzione a Sommacampagna

4. che ci venga spiegato quali politiche l’amministrazione intende metter in piedi per ridurre e aumentare la percentuale effettiva di raccolta. 

5. che si passi il prima possibille dalla Tarsu, tassa sui rifiuti  calcolata in base alle dimensioni  dell’immobile comprese le sue pertinenze, alla TIA tariffa di igiene ambientale, calcolata anche  sull’effettivo volume di rifiuto prodotto da conferire in discarica riducendo la quota ai cittadini virtuosi.

6. che vengano posizionati urgentemente dei cestini per raccolta rifiuti separati (vetro, lattine, plastica e secco) nei giardini del castello soprattutto al  lato sud, dove sono praticamente inesistenti e dove quotidianamente vengono abbandonati rifiuti preziosi riciclabili come bottiglie in vetro, lattine e bottigliette e sacchetti di plastica.

Con la presente facciamo presente che abbiamo anche tre istanze protocollate che non hanno ancora ricevuto risposta delle quali è trascorso il termine per statuto:
18 Ottobre 2011: posizione dell’amministrazione rispetto all’incenerimento di rifiuti:
https://pervillafranca.wordpress.com/2011/10/18/istanza-allamministrazione-sugli-inceneritori/
In attesa di un cortese riscontro nei termini stabiliti dallo Statuto, porgono distinti saluti.
Simone Bernabè, Carlo Reggiani, Ivo Mondini, Nadia Zulian

Villafranca di Verona, 14 Giugno 2012.

Solidarietà con le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto

30 Maggio, 2012

Dipartimento di Scienze della Terra – Unimore – Crisi sismica Modena/Ferrara Maggio 2012: non solo crolli, ma anche fratture e smottamenti del terreno

All’Egregio Signor Sindaco
Al Presidente e ai Capigruppo del Consiglio Comunale di Villafranca

Oggetto: solidarietà con le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto

Vista la grave situazione emergenziale determinatasi dai recenti eventi tellurici anche in considerazione della vicinanza fisica alla popolazione colpita, e considerato lo spirito di partecipazione e solidarietà che anima la nostra popolazione;

Visti anche i poteri attribuiti al Sindaco in tali situazioni emergenziali;

Considerato che, ad oggi, le stime prudenziali parlano di un numero di senza tetto pari ad almeno 15.000 persone;

Considerata la presenza nel territorio del nostro Comune di un numero considerevole di alloggi sfitti, vuoti ed inoccupati;

Considerato altresì l’approssimarsi del termine dell’anno scolastico, che consentirebbe di mettere a disposizione vari edifici di edilizia scolastica;

Siamo a chiederVi, nello spirito della massima collaborazione:

  • di verificare con assoluta priorità quanti e quali alloggi potrebbero essere messi a disposizione immediatamente per far fronte alle esigenze della popolazione colpita dal terremoto;
  • di richiedere ai Cittadini – dando la massima pubblicità – la disponibilità ad alloggiare o a mettere a disposizione alloggi per le esigenze di cui sopra, prevedendo l’esenzione per tali alloggi dall’I.M.U almeno per il periodo in cui gli stessi venissero messi a disposizione;
  • di verificare e comunicare quali edifici scolastici sono disponibili per l’iniziativa;
  • di verificare la possibilità di utilizzo anche degli spazi comunali ad oggi sottoutilizzati.

Confermandoci a disposizione per ogni attività si rendesse utile, attendiamo con urgenza un Vostro cortese riscontro e con l’occasione porgiamo i nostri migliori saluti.

Villafranca di Verona, 30.05.2012

Per gli Amici di Beppe Grillo di Villafranca

Carlo Reggiani
Ivo Mondini
Simone Bernabè

PS: la medesima istanza è in corso di presentazione ai sindaci da parte dei consiglieri del M5S di Bovolone, Verona, Nogara, Isola della Scala, San Giovanni Lupatoto.

Il Movimento 5 Stelle dell’Emilia Romagna segnala che le donazioni sul Conto Corrente di solidarietà alla popolazione aperto dal Gruppo Assembleare Regionale dell’Emilia Romagna hanno superato i 26.000 €. Gli estremi per donare sono: IBAN: IT 76 N 02008 02460 000102085251 – BIC: UNCRITM1NT6. Beneficiario: Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it Emilia-Romagna. Causale: Aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna. Per suggerimenti su come usare la cifra raccolta inviare una mail a: urp@emiliaromagna5stelle.it

L’uragano Beppe Grillo a Verona e San Giovanni Lupatoto

30 aprile, 2012

 

Buona visione!

Istanza all’amministrazione sugli inceneritori

18 ottobre, 2011

AGGIORNAMENTO (21/10/2011): La medesima istanza è stata presentata anche dai nostri consiglieri del MoVimento 5 Stelle di Nogara, isola della Scala e Bovolone. Gianni Bertolini di Bovolone ha ricevuto conferma dell’adesione del suo comune alla manifestazione di domani al fianco di San Giovanni Lupatoto, Zevio, San Martino B/A, Povegliano, Castel D’Azzano, Buttapietra!
Un FANTASTICO segnale di speranza, nell’attesa che anche il nostro sindaco batta un colpo e si renda conto dell’urgenza di una presa di posizione su Cadelbue. (Carlo Reggiani)

In questi giorni dopo aver partecipato alla serata organizzata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Verona ci siamo chiesti: ma la nostra amministrazione che posizione avrà verso gli inceneritori? E ai finti inceneritori come certi impianti a biomassa?  E ai cementifici che diventano presto coinceneritori di rifiuti smaltendo anche le ceneri? Sarà interessata a partecipare insieme ai cittadini alla manifestazione del 22 Ottobre a Verona?

Abbiamo cosi presentato un’istanza in merito:

Al Signor Sindaco del Comune di Villafranca

e P.c. All’Assessore comunale all’Ambiente

Al Presidente del Consiglio comunale

Oggetto: ISTANZA (ai sensi dell’art 19 dello Statuto comunale) per chiedere la partecipazione               di tutta l’Amministrazione comunale alla manifestazione del 22 Ottobre contro               l’inceneritore Ca’ Del Bue

I sottoscritti cittadini di Villafranca,

premesso

* che l’Ordine dei Medici di Verona ha confermato in sede dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Verona nella serata di giovedi 13 Ottobre 2011 i dati allarmanti dell’inquinamento di Verona e provincia.Qui il nostro post in merito

https://pervillafranca.wordpress.com/2011/10/15/salute-e-incenerimento-dei-rifiuti-sentiamo-i-tecnici-non-i-politici/

* che il sindaco è responsabile della salute dei cittadini.* che altri sindaci stanno partecipando attivamente contro questo assurdo impianto.* che puntare sulla differenziata “spinta” è in netto contrasto con tecniche come l’incenerimento che distrugge materie prime trasformandole in rifiuti tossico nocivi che non risolvono il problema delle discariche.

chiedono:

1. La presenza dell’amministrazione alla manifestazione organizzata dall’associazione “Salute Verona” che si terrà a Verona il giorno 22 Ottobre con partenza alle 14:30 presso la stazione di Verona con presidio in Piazza Bra ore 16:00

http://www.saluteverona.it/chi_siamo.html

2. Di dichiarare quale posizione ha l’Amministrazione rispetto all’incenerimento di rifiuti.

In attesa di un cortese riscontro nei termini stabiliti dallo Statuto, porgono distinti saluti.

Per contatti cell:xxxxx Villafranca di Verona, 17 ottobre 2011

Non ci resta che aspettare una risposta, sperando che l’amministrazione sia sensibile a questo grande tema che intessa la salute di tanti cittadini.
Simone Bernabè

Dove sono gli alberi dei bambini?

22 febbraio, 2011

Al signor Presidente del Consiglio comunale
del Comune di Villafranca (VR)

e  p.c.
Al signor Sindaco del Comune di Villafranca (VR)
all’Assessore all’Ecologia del Comune di Villafranca (VR)

Villafranca 18 febbraio 2011

Oggetto: “Un albero per ogni neonato” – Domanda di attualità al Consiglio Comunale (art. 21 dello Statuto comunale, art. 47 del Regolamento) in osservanza della legge 29.01.1992 n. 113 I sottoscritti cittadini di Villafranca,

Premesso

  • che la legge del 29.01.1991 n. 113, obbliga per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato,
  • che il Consiglio dei Ministri del 12/3/2010 ha approvato, su proposta del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, un disegno di legge sul Verde Urbano che punta a promuovere l’ampliamento degli spazi di verde urbano e la “cultura del verde”, con la motivazione che «Gli alberi – spiega il Ministro – non sono solo essenziali elementi di “arredo” ecologico per le nostre città ma anche grandi fornitori di “servizi ambientali”. Infatti un singolo albero è in grado di fornire abbastanza ossigeno per 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg. di emissioni di CO2 all’anno. Inoltre, gli alberi riducono l’inquinamento acustico e possono farci risparmiare sino al 10 % del consumo energetico» (da http://www.minambiente.it),
  • che, sempre relativamente al DDL approvato dal consiglio dei ministri dello scorso 12/3/2010, il ministro Prestigiacomo ha ben precisato quale sia l’orientamento del Governo nei confronti degli indirizzi per le amministrazioni comunali: “ll decreto punta a rendere effettivo per i comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 30 giorni. Analogamente si stabilisce che entro 30 giorni dalla nascita del neonato il comune informi la famiglia sul luogo esatto in cui l’albero è stato piantato. Si impone quindi ai comuni di effettuare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge un censimento degli alberi piantati nelle aree pubbliche. Due mesi prima del termine del mandato il sindaco dovrà rendere pubblico il “bilancio arboricolo” del Comune, evidenziando il rapporto fra gli alberi piantati all’inizio ed alla fine del ciclo amministrativo”,
  • che molti comuni, allo scopo di migliorare le condizioni dell’aria, hanno varato un “piano verde” di forestazione del territorio,
  • che il 27 gennaio u.s. il comune di S. Giovanni Lupatoto ha posto le prime piante di un Piano verde di 6mila alberi realizzato nell’ambito del progetto della Regione Veneto «Foresta Veneto: forestazione e formazione per progettare lo sviluppo sostenibile» (progetto al quale partecipano anche i comuni di Zevio e San Martino Buon Albergo),

rivolgono le seguenti domande all’Amministrazione comunale:

  • in relazione alle prescrizione normative (legge 113/92) quali interventi di piantumazione sono stati fatti nel corso delle annualità già trascorse?
  • per attuare il disposto di cui all’art. 2.1 della legge 113/92, l’amministrazione intende avvalersi del Corpo forestale regionale di Montecchio Precalcino (VI) per mettere a dimora gli alberi da assegnarsi ai neonati del 2010? (dalle informazioni rilevate in ufficio anagrafe nel 2010 risultano: n. 295 nati registrati all’anagrafe di Villafranca e di 98 nati registrati nella delegazione di Dossobuono)
  • è intenzione attivare anche nel comune di Villafranca il progetto della Regione Veneto «Foresta Veneto: forestazione e formazione per progettare lo sviluppo sostenibile» o comunque interventi di estesa piantumazione in relazione alla compensazione alla città per l’impatto ambientale (emissione CO2, emissioni inquinanti, rumore) dell’aeroporto Catullo e delle infrastrutture di viabilità autostradale che incidono sul nostro territorio?

I sottoscritti confermano la massima disponibilità a collaborare con codesta Amministrazione per porre in essere nuove piantumazioni anche attraverso progetti a costo zero per le casse comunali.

Carlo Reggiani – Villafranca
Ivo Mondini – Villafranca
Elìa Di Giovine – Vilalfranca
Simone Bernabè – Villafranca
M. Luisa Zecchinato – Villafranca
Nadia Zulian – Villafranca
Silvana Bicego – Villafranca
Giuseppe Della Valle – Villafranca
Sara Vallan – Villafranca

Cerca le differenze tra due sindaci del centro destra veronese

5 febbraio, 2011

AGGIORNAMENTO: Articolo su L’Arena di oggi

Vi proponiamo un gioco: “Cerca le differenze tra due sindaci del centro destra veronese“.

Gli indizi:

Villafranca di Verona, 26/1/2011:

Raccolta di firme per dire no alla «cittadella» del Chievo

[Il sindaco Mario Faccioli risponde alla petizione del Comitato per il Parco Urbano del Tione che vuole piantare alberi invece che trasformare il parco nella cittadella del Calcio Chievo]: (…) se vogliono che mettiamo, al loro posto, 500 piante, i promotori della raccolta di firme se lo possono scordare. L’obiettivo di valorizzazione dell’area c’è, ma dico no a dei parchi che poi si trasformerebbero in aree degradate. Deve essere una zona ricreativa, non ha senso mettervi solo piante. Se qualcuno vuole un “Central park” in città se lo scordi: lì non è fattibile. Bisogna pensare anche agli oneri, che deriveranno dalla gestione della superficie. Il parco deve costituire un’opportunità sociale, e il nostro è un progetto ambizioso».

San Giovanni Lupatoto, 4/2/2011:

In arrivo seimila piante il nuovo polmone verde

«Il nuovo piano verde di San Giovanni Lupatoto prevede la sistemazione di 6000 essenze, tra piante ad alto fusto, siepi e arbusti, che riqualificheranno molte aree pubbliche. Gli spazi verdi, rifatti o completati, saranno messi a disposizione della popolazione.
Gli interventi hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’aria e insieme di rendere più gradevole l’arredo urbano», spiegano il sindaco Fabrizio Zerman e il presidente della Consulta per l’ambiente di San Giovanni Lupatoto Roberto Facci.

[da VeronaSera]: “L’amministrazione comunale intende offrire alle famiglie lupatotine luoghi in cui svagarsi – ricreando anche qualche esempio dell’antico bosco planiziale della pianura padana – pur essendo San Giovanni Lupatoto uno dei paesi della cintura metropolitana ad Est di Verona conosciuto per le numerose imprese industriali e artigianali e per le tante strade e tangenziali da cui è attraversato”.

Avete risolto il giochino? Non ancora? Aggiungiamo un “aiutino“:

Consiglio comunale di Villafranca del 25/1/2011: si discute di aeroporto e di impatto sulla città di questa infrastruttura; dal liveblogging della seduta:

Sindaco Mario Faccioli: “O l’aeroporto è una possibilità di sviluppo o è una devastazione”

Consigliere (di maggioranza) Lucio Cordioli: “Da qualche decennio questa infrastruttura pone dei problemi di inquinamento e dei vincoli alla città”, “La nostra città deve far sentire la nostra voce: non solo oneri a Villafranca”

Avete intuito che ci sono delle differenze tra gli stili tra il sindaco di Villafranca e di San Giovanni Lupatoto ma non avete ancora le idee chiare? Avete trovato le differenze e volete continuare a dire la vostra insieme aggiungendovi ad oltre 400 cittadini villafranchesi?

DOMENICA 6 FEBBRAIO

continua la raccolta firme per la petizione
promossa da Comitato Parco Urbano del Tione:

Piazzale della chiesa
di Madonna del Popolo

dalle ore 9 alle ore 12:30
dalle ore 16:30 alle ore 18

Sabato a Verona per togliere il carburante a Cadelbue

7 ottobre, 2010

AGGIORNAMENTO: Alle 13:30 di domani giovedì 7/10/2010 è fissato l’incontro, di fronte all’Arena, tra i volontari di Verona Reattiva e padre Alex Zanotelli, per manifestare solidarietà e appoggio a tutti i comitati, le associazioni ed i cittadini contro Ca’ del Bue

Non ci stancheremo mai di contrastare una scelta così assurda da tutti i punti di vista: economico, ambientale, sanitario. Come non ci stancheremo mai di ribadire a cittadini e amministratori che i rifiuti non si bruciano, ma si riducono, recuperano e riciclano! E non lo diciamo solo noi, visto che le indicazioni che arrivano dall’Europa sono chiarissime.

Ma evidentemente la scienza, la tecnologia e la ragionevolezza non sono strumenti presenti sul tavolo dei nostri amministratori  che stanno portando avanti la riattivazione dell’inceneritore di Cadelbue a Verona.

La riconversione di Cadelbue con tecnologie a trattamento a freddo (già per altro presenti per quanto riguarda la separazione dei materiali) è possibile, è conveniente e va nella direzione degli sforzi dei cittadini della provincia di Verona e di interi quartieri della città di Verona per separare i materiali con la raccolta porta a porta.

E se il problema è la Regione Veneto (in particolare il contributo per realizzare l’impiantoerogato ancora nel secolo scorso), forse è bene che il presidente Zaia cominci a spiegare come mai ha sostenuto i suoi concittadini di Treviso contro un impianto di incenerimento nella sua terra e non è invece in grado di sostenere la provincia più riciclona di tutta Italia!

Sabato pomeriggio, assieme alle decine di comitati e associazioni, scenderemo in corteo con il sindaco e la giunta ed il consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto, con gli amministratori di Zevio e San Martino Buon Albergo .

Ci appelliamo a tutti gli amministratori della nostra provincia: venite con noi sabato pomeriggio a ribadire quale è la scelta giusta per le nostre comunità.

2010 rifiuti porta a porta? si parte!

8 gennaio, 2010

AGGIORNAMENTO (11/01/2010): stamattina l’assessore Adami mi ha mandato una email annunciandomi che sul sito del comune era in pubblicazione il materiale informativo sulle modalita’ di raccolta rifiuti, sia per i cassonetti sia per il porta a porta (dove attivato): http://www.comune.villafranca.vr.it/nqcontent.cfm?a_id=798
E’ stata anche inserita la nostra raccomandazione a conferire in isola ecologica le lampadine al neon e a basso consumo (contengono mercurio).
Ho suggerito di dare massima diffusione al materiale informativo per i cittadini. Vedremo. Ora avanti con isola ecologica, porta a porta su tutto il territorio ed eliminazione sacchetti di plastica!

AGGIORNAMENTO (10/1/2010): Un altro comune veronese passa al porta a porta da inizio febbraio: Roncà

AGGIORNAMENTO (8/1/2010): Anche San Giovanni Lupatoto passa al porta a porta a partire dal prossimo febbraio 2010. La giunta del sindaco leghista Zerman combatte l’inceneritore di Cadelbue con la giusta strategia: togliere il carburante all’inceneritore! (Carlo Reggiani)

Questo è un bel video che hanno fatto sulla RAI su come vengono gestiti i rifiuti nei vari paesi e ve ne consiglio la visione.

E Villafranca?

Era il 23 Ottobre del 2009, quando l’assessore all’ecologia Alessio Adami sull’Arena dichiarava:

“Nei primi mesi del 2010 sarà applicato anche alle altre frazioni», prosegue Adami, «ma per il centro della città, stiamo valutando diverse soluzioni. Di certo il porta a porta, così come in zona industriale, qui non è applicabile, soprattutto dove ci sono condomini. Potremo pensare anche a mini isole ecologiche od altro». Sul ripristino dell’isola ecologica del capoluogo, aggiunge: «Verrà realizzata nel 2010, sarà impostata come quella di Quaderni, ma più ampia. Abbiamo esaminato il progetto preliminare. Sorgerà nell’area industriale: abbiamo due ipotesi al vaglio”

quindi mi chiedo, sarà l’anno buono in cui risolviamo finalmente questo importante problema? Possiamo finalmente partire? Anche sull’Arena del 7 Gennaio è uscito un nuovo articolo sull’abbandono di rifiuti:

Rifiuti abbandonati in strada a Quaderni piovono proteste gli abitanti accusano i pendolari del sacchetto: «Vengono qui da Valeggio e da Mozzecane e lasciano la loro spazzatura»

Con fine anno nei cassonetti (e fuori) è finito di tutto: non so se avete visto, abbiamo una concezione tutta nostra di come si dividono i rifiuti, specialmente con i sacchetti di plastica per l’umido. Personalmente sono per un passaggio completo del porta a porta compreso il centro città: i lavori fatti a metà o a tre quarti non portano mai al risultato migliore e noi non ci dobbiamo accontentare, il cittadino del centro deve avere le stesse possibilità del cittadino in periferia.

Anno nuovo vita nuova! Speriamo di ricevere presto dalla nostra amministrazione buone notizie, perchè per partire bene occorre fare una buona informazione su come si dividono correttamente i rifiuti, oltre che avere gli strumenti per poterlo fare. Inoltre, visto che noi cittadini siamo bravi e volenterosi anche a Villafranca, ci aspettiamo presto una riduzione sulla tassa rifiuti, perchè chi si impegna per se stesso e per gli altri è giusto riceva anche degli sgravi economici (vedi i cittadini di Verona premiati con una riduzione del 3% della tariffa  per lo smaltimento rifiuti a partire dal 2010).

Simone Bernabè

PS: Riceviamo da Daniele Nottegar, presidente di Verona Reattiva questo invito, al quale aderiamo: “Martedì 12 gennaio dalle 15,30 fino alle 16,30 attueremo un presidio in piazza Dante, presso la loggia di Frà Giocondo. Lo scopo è quello di manifestare pacificamente e correttamente contro l’inceneritore di Verona (cà del bue), per il quale il consiglio provinciale in quel medesimo pomeriggio discuterà la Vas, che è a…ppunto funzionale all’avvio del medesimo inceneritore. Pertecipiamo prima che sia troppo tardi. Poi ci toccherà tenerci l’inceneritore per almeno 25 anni con tutte le conseguenze!!!!”. (da http://Verona5stelle.org: Befana 2010 a Verona: ancora piromani in azione).