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Confronto candidati sindaci a Dossobuono

22 Maggio, 2013

Vi lasciamo il video del confronto candidati sindaci organizzato a Dossobuono il 21/05/2013.

Buona visione!

Che aria tira a Villafranca?

9 giugno, 2012

Abbiamo partecipato alla serata organizzata dal comitato contro il nuovo casello di Dossobuono in cui si parlava della qualità dell’aria a Villafranca.

Anche noi siamo contrari a questa opera faraonica costruita su un ipotetico aumento di passeggeri, in una delle ultime zone verdi comprendente anche il parco “Mariotto”. Ricordiamo che la procura di Verona sta ancora indagando sull’aeroporto Catullo per la mancanza di valutazione di impatto ambientale e per la gestione quantomeno “allegra” dello scalo.

Villafranca ha già dato anche troppo, sia per attraversamento di aerei che di traffico che sono la principali cause di inquinamento come è stato fatto vedere da ARPAV. E’ ora che trasformiamo questo fantomatico sviluppo in vere e proprie compensazioni ambientali per tutto il nostro territorio frazioni comprese.

A Villafranca abbiamo bisogno di alberi e di un vero parco! E’ da Settembre 2011 che abbiamo fatto un’istanza per l’aeroporto ma ad oggi nessuna risposta!

L’amministrazione fa “orecchie da marcante”!  Ma lo statuto non dice all’art.19 che il sindaco dovrebbe rispondere entro massimo 60 giorni? Non solo hanno tolto ai cittadini la possibilità di formulare domande di interesse collettivo in consiglio comunale, ma non rispettano neanche le istanze dei cittadini che gli vengono presentate.

L’unica aria buona che sento sta arrivando a Villafranca è quella delle elezioni, meditate gente! meditate!

Simone Bernabè

Quaderni, Dossobuono e da stasera Alpo: i cittadini di serie B si ribellano

4 giugno, 2012

A Quaderni torna l’incubo di una nuova discarica dopo 25 anni dall’esperienza terribile di Ca Baldassarre (stasera riunione spontanea dei cittadini a Quaderni).

A Dossobuono invece di avere soluzioni per ridurre il pesante inquinamento atmosferico di un aeroporto, due autostrade e una tangenziale, i cittadini sono costretti a lottare contro il progetto di un nuovo inutile casello dell’A22 al posto di un parco pubblico (martedì 5 giugno assemblea del Comitato contro il casello).

E da stasera anche Alpo (completamente dimenticata nell’azione amministrativa di 4 anni di giunta Faccioli) ha la sua battaglia (messaggio appena ricevuto), che diventerà la battaglia anche di chi vi scrive in qualità di abitante di Alpo:

Hanno aperto il primo tratto della Grezzanella dalla rotonda di Dossobuono alla rotonda di POVEGLIANO-LE CHE’.
Probabilmente perché chiuderanno via Cadellora per il completamento dei lavori del sottopassaggio ferroviario e della rotonda sulla STATALE.
Il traffico pesante diretto alla zona industriale di Madonna dell’Uva Secca viene deviato (percorrendola) all’inizio del centro di Povegliano verso Via Verona (Casotti) e fatto rientrare su Via Dosdegà con un giro dell’oca.
Ma la Grezzanella non doveva alleggerire il traffico appunto di Via Dosdegà per i mezzi diretti alla zai di Povegliano?
Perché il sindaco di Povegliano non fa transitare i mezzi destinati alle proprie aziende provvisoriamente dal centro (sono 500 mt) magari facendo un senso unico di circolazione? Visto che che c’è la possibilità?
Che cosa fa l’Amministrazione di Villafranca per opporsi a questa ennesima provocazione? 
E comunque basta realizzare (anche con solo ghiaia) 250 mt di passaggio. I problemi di POVEGLIANO sono suoi non dei cittadini di Alpo.
Non so come verrà presa la cosa dalla popolazione che per anni e anni ha dovuto subire.
Cordialità.

Nessun amministratore villafranchese presente e passato riuscirà a trovare ancora scuse per tutti questi anni di provincialismo e di scandalosi interessi privati.

E’ arrivata l’ora di riprendere il mano il nostro futuro, affrontando il presente senza girarsi dall’altra parte, senza accontentarsi di tante belle parole e buone intenzioni, con la convinzione che è possibile tutelare il bene comune e farlo coincidere con il benessere di tutti.

Ci vediamo alle assemblee.

Carlo Reggiani
Amici di Beppe Grillo di Villafranca 

Finalmente arriva il Wifi in biblioteca…. A PAGAMENTO!

6 settembre, 2011

AGGIORNAMENTO: Nessun refuso sul sito del Comune. Ancora la nostra Sara:

No Carlo, non è un errore!
Ho avuto la conferma dall’impiegato della biblioteca, il costo è di € 0.50 per una tessera con una durata di 5 ore. A Villafranca il diritto all’informazione è ancora utopia!

Non so ancora se devo ringraziare il sindaco Mario Faccioli o qualche assessore della sua giunta.

Stasera ho capito fino in fondo per quale motivo ho partecipato alle elezioni della primavera del 2008 come candidato sindaco per il Comune di Villafranca, ma soprattutto per quale motivo sono ancora qui insieme ad un gruppo di tenaci “grillini” a continuare ad interessarmi della vita della mia comunità.

Insieme agli amici con i quali abbiamo intrapreso questa avventura che ci sta appassionando da oramai 4 anni avevamo e continuiamo ad avere un sogno: mettere in pratica con i nostri concittadini tutte le belle esperienze che si stanno facendo nel mondo (Italia compresa) portando avanti la nostra civiltà basata sui principi dei diritti universali dell’uomo, della convivenza civile, del rispetto, della solidarietà, della difesa e condivisione dei beni comuni.

Studiare, selezionare e poi copiare e mettere in pratica buoni progetti e utili azioni: esattamente ciò che amministratori di tutta Italia e di tutti gli orientamenti stanno facendo con ottimi risultati per i propri cittadini e i loro paesi (soprattutto in questi anni di pesante crisi economica) e che invece alla giunta Faccioli sembra essere “magicamente” impedito, come da una maledizione (ancora nessun pannello fotovoltaico sui tetti degli edifici comunali, gestione dei rifiuti porta a porta imposta dall’esterno e non progettata con e per i cittadini, alberi tagliati invece che piantati, mobilità sostenibile non pervenuta,…).

Tecnicamente abilitare nelle nostre città un accesso wifi è una cosa banale da eseguire nel 2011 e un costo irrisorio, ma dal significato politico fortissimo: l’accesso ad internet libero e gratuito per tutti rappresenta la nostra battaglia per il diritto alla cittadinanza digitale, contro il digital divide, le barriere (economiche tecniche culturali) che si frappongono fra un diritto potenziale e la sua efficacia. Un diritto che permette a tutti di partecipare attivamente alla vita democratica del proprio paese senza mediazioni, senza delega, collegando le persone tra loro, facilitandole al dialogo e al confronto.

Sara stasera mi ha segnalato che finalmente la connessione internet senza fili è stata attivata in biblioteca a Villafranca e nella delegazione di Dossobuono. Benissimo. Leggo sul sito del Comune la notizia:

Da pochi giorni è attivo presso i locali della Biblioteca comunale e del Centro di lettura di Dossobuono il servizio Internet “wireless”. La copertura del segnale è assicurata anche all’esterno, nel raggio di circa 30-50 metri. Il personale fornisce informazioni sulle caratteristiche del servizio e sui costi.

Caro sindaco, cari assessori, cari consiglieri: Internet è un diritto e il suo accesso deve essere garantito a tutti, come garantiamo l’utilizzo delle strade, dei marciapiedi, dell’acqua pubblica dalle fontane, della luce nelle strade. Spero con tutto il cuore per la vostra credibilità di amministratori della seconda città della provincia di Verona che l’indicazione dell’esistenza di COSTI per accedere ad internet in biblioteca e nella piazza antistante sia un refuso, un errore.

Non serve fare tanti km per vedere un esempio pilota a livello Europeo: il Comune di Verona ha la superficie urbana (in continua espansione) di copertura più ampia tra le città italiana con WIFI LIBERO E GRATUITO PER TUTTI, permettendo la navigazione nelle strade, nelle piazze, nelle biblioteche, nelle scuole, nei parchi, allo stadio.

L’accesso internet libero e gratuito per tutti era e rimane una delle nostre 5 stelle. Ora più che mai. SVEGLIA VILLAFRANCA.

Dal programma della Lista Civica Grillo per Villafranca

Connettività: accesso internet gratuito nella sede comunale, nelle delegazione di Dossobuono, nel Centro Sociale di Villafranca e nelle sale civiche delle frazioni, in tutti i centri di aggregazione giovanile; piano comunale di accesso internet attraverso la tecnologia WiMax su tutto il territorio.

Carlo Reggiani
Grillo per Villafranca
http://villafranca5stelle.org

Istanza ai sensi dell’art 21 dello Statuto comunale sulla presenza di atrazina nell’acqua potabile del Comune di Villafranca

3 ottobre, 2009

IstanzaAtrazina

Al Signor Sindaco del Comune di Villafranca

All’Assessore all’Ambiente

Al Presidente del Consiglio comunale

Al Presidente di Acque Veronesi  – s.c.a.r.l

Oggetto: Istanza ai sensi dell’art 21 dello Statuto comunale sulla presenza di Atrazina nell’acqua potabile del Comune

Premesso che

  1. da notizie di stampa, de L’Arena del 1 ottobre, si apprende che
  • sono state ritrovate tracce di atrazina nell’acqua potabile che serve le comunità di Dossobuono, Calzoni, Rizza e l’Aereoporto Catullo oltre i limiti di legge
  • il Sindaco in data 30 settembre ha emesso ordinanza di divieto  dell’uso alimentare dell’acqua dell’acquedotto nelle predette zone, in base ad una segnalazione del SIAN dell’Usl 22 in data 29 settembre
  • già nell’estate del 2005 fu riscontrato inquinamento di atrazina nel pozzo di Quaderni e successivamente nella frazione di Alpo e che “In via precauzionale fu chiuso anche uno dei tre pozzi vicini al paese, quello di Comotto. Come oggi, anche allora fu predisposto il rifornimento con autocisterne. Il problema fu risolto a fine novembre, dopo che il Consorzio intercomunale servizi integrati (Cisi), società che allora gestiva l’acquedotto, ebbe rigenerato i filtri dei pozzi di Cadelora e ripulito quelli della Maddalena e Comotto.” (Arena del 1 ottobre 2009, pag 25)
  • che il Sindaco ha dichiarato “«Sporgeremo denuncia contro ignoti», afferma il sindaco, «per scoprire la causa dell’inquinamento». Poi aggiunge: «Cadelora e Quaderni sono zone che, anche in passato, hanno presentato lo stesso problema. Sono in zone dove l’agricoltura intensiva ha fatto largo uso, in passato, di questi erbicidi».

  1. il Comunicato Acque veronesi del 1 ottobre 2009 pubblicato sul sito ufficiale ad un certo punto recita:


“Il pozzo Cadelora, che serve insieme ai pozzi Comotto e Maddalena, le frazioni di Dossobuono, Alpo e Rizza, in seguito ad ulteriori analisi svolte dal laboratorio di Acque Veronesi, è stato individuato come fonte del principio dell’inquinamento, che comunque presenta valori di poco al di sopra del valore limite previsto dal decreto legislativo. Il pozzo in questione è stato immediatamente posto fuori servizio nel giorno 30 settembre 2009 allo scopo di garantire che l’acqua distribuita nelle rete idrica delle frazioni interessate rientri nei limiti previsti. In contemporanea è stato aumentata l’erogazione dell’acqua dai pozzi limitrofi Comotto e Maddalena, che non presentano valori anomali, mantenendo così invariata la quantità d’acqua richiesta. In riferimento sempre al pozzo Cadelora, entro la fine della prossima settimana, è previsto il ripristino dell’impianto di trattamento dell’acqua. Operazione, questa, che consentirà la piena funzionalità del sistema idrico della zona con la riapertura del pozzo. Acque Veronesi, continuerà a monitorare il trend delle analisi con frequenti controlli

In considerazione del fatto che

  • Il gruppo Amici di Beppe Grillo di Villafranca ha tra le sue finalità principali la difesa e la promozione dell’uso dell’acqua pubblica, essendo una delle 5 stelle che hanno caratterizzato ben 2 campagne elettorali (Comunali  di Villafranca 2008 e Provinciali 2009 di Verona)
  • Ha dato il suo sostegno pubblico all’ente “Acque veronesi” nell’incentivazione del consumo di acqua pubblica e nell’incontro del 12 novembre 2008 col Direttore dell’ente il gruppo si era offerto di pubblicare i dati delle analisi periodiche
  • Sul blog da noi gestito https://pervillafranca.wordpress.com/ giungono in continuazione lamentele riguardo al ritardo e alla inadeguatezza dei mezzi di comunicazione messi in atto per segnalare il problema

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
SI CHIEDE

L’amministrazione comunale si adoperi affinchè l’ente Acque veronesi verifichi che tutte le procedure di tutela della salute siano state rispettate e che gli impianti di trattamento delle acque dei pozzi citati siano funzionanti allo stato ottimale

L’amministrazione comunale utilizzando il corpo dei vigili urbani adotti tutte le misure di controllo e prevenzione affinchè episodi del genere non si ripetano

L’ente Acque veronesi operi in completa trasparenza con i propri utenti, pubblicando con periodicità regolare sul proprio sito tutti i dati delle analisi effettuate nei vari comuni aderenti, compreso quello di Villafranca

Il Comune di Villafranca pubblichi gli stessi dati sul proprio sito con aggiornamento costante e diviso per le frazioni nei quali sono state effettuate le analisi.

Cordialmente

Villafranca di Verona, 2 ottobre 2009

Per la lista civica “Grillo per Villafranca”

Ivo Mondini

ULTIM’ORA: Ancora atrazina nei rubinetti di Alpo Dossobuono Rizza e Calzoni [sembra che Caluri sia esclusa]!

30 settembre, 2009

AGGIORNAMENTO [4/10/2009]: emergenza rientrata, si torna a bere dai rubinetti. Ottimo articolo su Corriere della Sera a firma di Angiola Petronio su noi costretti a vivere nel “quadrilatero dell’atrazina”. Anche l’articolo di Matteo Sorio fotografa quanto abbiamo denunciato anche noi: troppa improvvisazione nella comunicazione verso i cittadini. Un piano non si inventa con l’emergenza, ma deve essere progettato e attuato. Magari usando anche il web, gli sms. E non solo per le emergenze, magari!

AGGIORNAMENTO [1/10/2009 ore 14]: Sono tornato a casa per pranzo e ho trovato un avviso a firma del Sindaco in cassetta della posta. Non viene citata la frazione di Caluri, ma solamente Calzoni. Non ho visto nessuna autobotte in via Dosdegà come annunciato su L’Arena di oggi. Probabile che siano in piazza della chiesa, come nel 2005.

AGGIORNAMENTO [1/10/2009 ore 9]: Finalmente sul sito del Comune di Villafranca compare l’ordinanza. Ora la domanda e’:  con quale frequenza vengono fatte le analisi per l’atrazina? Da quanti giorni/mesi stiamo bevendo acqua fuori limiti di legge? Ma soprattutto: verranno fatte ispezioni a tappeto da parte delle forze dell’ordine nelle aziende agricole della zona per verificare se qualche disgraziato usa ancora prodotti vietati? Noi siamo sempre in attesa di riceve dal direttore di Acque Veronesi le analisi periodiche dei pozzi, come concordato nel nostro incontro del 12 novembre 2008!

Era già successo nella primavera del 2005: stasera il sindaco Faccioli ha emesso una ordinanza di divieto per uso potabile dell’acqua nelle frazioni nord di Villafranca a causa della presenza di atrazina nell’acqua nei pozzi della zona. Le frazioni interessate sono Alpo, Rizza, Dossobuono e Caluri.

E come nel 2005 scopriamo dell’ordinanza dalla televisione! Nessun avviso sui portoni di casa, sulle cassette della posta… niente sul sito del comune

Nel servizio del TG di Telearena viene letta l’ordinanza del sindaco: niente uso potabile almeno per i prossimi 2 giorni. Poi vado in piazza ad Alpo a vedere se c’e’ l’autobotte.

NO COMMENT. Per ora.

Carlo Reggiani

PS: nel 2005 l’acquedotto di Villafranca era in gestione all’amministrazione comunale, oggi da Acque Veronesi… anche sul sito di Acque Veronesi nessuna traccia dell’ordinanza del sindaco di Villaranca.

Secondo consiglio comunale

20 Maggio, 2008

Lunedì 26 maggio 2008 ci sarà il secondo consiglio comunale. Sul sito del Comune non c’e’ ancora nessun dettaglio, mentre tra i documenti del Consiglio Comunale è presente l’ordine del giorno della seduta:

DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI

Come annunciato da L’Arena, il Consiglio è tenuto a rinnovare il consiglio di amministrazione della società municipalizzata Mercato Ortofrutticolo di Villafranca secondo quanto previsto dal decreto Lanzillotta (art. 80 comma 5 della Legge Finanziaria 2007 che prevede la riduzione del numero di consiglieri da 11 a 5) entro il 27 maggio 2008.

Da chiarire se durante la seduta ci sarà spazio per la discussione della interrogazione avanzate dalla minoranza (consigliere Martari) durante la prima seduta su Autodromo, casello Dossobuono, discarica Caluri.

Come Gruppo Grillo per Villafranca abbiamo scritto al presidente del consiglio comunale per confermare la nostra volontà di trasmettere in diretta sul web le sedute del consiglio. Siamo in attesa di risposta.

Lettera ai cittadini

14 Maggio, 2008

L’associazione Il Ricco di Dossobuono ci scrive: scrive ai cittadini di Villafranca, scrive a suoi neo-amministratori.

Le operazioni post-elettorali sono iniziate: il casello autostradale di Dossobuono si farà: i soldi già ci sono e ce li mette la Brennero A22 (come deliberato dal cda della società concessionaria qualche giorno fa).

La metropolitana di superficie? Forse si farà (qui i soldi non sono così sicuri) ma dovremo aspettare l’autodromo, come se il nostro territorio non fosse già arrivato alla saturazione delle infrastrutture già oggi.

Entro il 27 maggio ci sarà il secondo consiglio comunale di Villafranca: attendiamo di conoscere i progetti della giunta Faccioli. A partire da Dossobuono.

Appuntamento in consiglio.

Al Sindaco del Comune di Villafranca di Verona

A tutti gli Assessori .

Alle Forze politiche di Maggioranza

e di Opposizione del Consiglio Comunale

Al Comando della Polizia Municipale

Alle Associazioni , Ai Cittadini.

Boci in Bici 2008 – DOSSOBUONO 11 maggio

Per una mobilità sostenibile Per la libertà di muoversi con dolcezza

A conclusione della nostra iniziativa di Domenica che ha visto la festosa partecipazione di numerosi cittadini del nostro paese, vogliamo portare alla vostra conoscenza alcune riflessioni e proposte.

Da più parti ormai si riconosce che è il traffico dei veicoli a motore che ogni anno fa aumentare l’inquinamento dell’aria che respiriamo, e crea problemi alla salute di molte persone

Il mito della libertà di movimento e della velocità che ci è stato inculcato e favorito da scelte economiche e politiche crea intasamento delle strade, incidenti e…. blocco della mobilità !!!.

L’attuale sistema dei trasporti comincia a gravare in modo notevole anche sulle tasche dei cittadini visto l’aumento del prezzo dei carburanti legato anche all’esaurimento dei giacimenti di petrolio

Gli interventi da compiere per la mobilità delle persone e delle merci, per limitare i danni che i veicoli a motore provocano, devono essere drastici, ma risultano necessari per la nostra salute, per la nostra economia e per le tasche di tutti e non devono essere vissuti come inutili imposizioni .

Dossobuono è passato in pochi anni da paese di campagna a periferia della città; spesso le nostre strade sono più intasate di quelle cittadine e la qualità dell’aria che respiriamo è pessima.

E’ evidente che la vicinanza all’Aeroporto, al Quadrante Europa e all’incrocio di due autostrade non ci hanno favorito .

Le progettate terza corsia della Brennero e la nuova uscita autostradale per l’Aeroporto non potranno che aggravare questa situazione e speriamo almeno che i progetti possano essere visionati e discussi dalla popolazione visto che ci riguardano da vicino.

Le nostre idee per salvaguardare i nostri polmoni e per il diritto a muoverci con dolcezza

– Monitoraggio costante della qualità dell’aria con la comunicazione dei dati alla popolazione

– Per limitare il traffico che passa dal nostro paese, nei pressi di Madonna di Dossobuono, sulla tangenziale, va realizzato uno svincolo per l’Aeroporto e la futura Grezzanella senza dover raggiungere Verona Nord .

-Serve un collegamento diretto dalla tangenziale alla zona artigianale tra Paluani e Famila in modo da impedire che il traffico merci passi in via Paolo Bembo che deve diventare una strada interna al paese dotata di pista ciclabile.

-Su entrambi i lati dell’Autostrada del Brennero, da Dossobuono fino alla fine del paese di Alpo e lungo il perimetro dell’Aeroporto vanno installate barriere protettive e consitenti alberature per ripararci dall’inquinamento dell’aria e acustico da essi provocato. Le suddette barriere sono indispensabili anche lungo le tangenziali e a nord per contenere l’ Autostrada Serenissima.

-Va impedita la costruzione di nuovi parcheggi nel nostro territorio soprattutto se vicini ai centri abitati perché sono attrattori di traffico . Le attuali disponibilità sono più che sufficienti e le aree destinate a servizi vicine all’Aeroporto e alla Autostrada vanno mantenute a verde agricolo o trasformate in boschi di pianura.

-Per la mobilità delle persone e delle merci bisogna privilegiare i trasporti pubblici anche con convenzioni con le aziende di trasporto .

-La linea ferroviaria Verona – Mantova può essere trasformata in metropolitana .Pensate che valida alternativa all’uso della macchina. E se passasse all’Aeroporto renderebbe inutile anche il “famoso”casello di uscita dell’Autostrada.

Servono nuovi cartelli lungo Viale Europa e via Stazione per far spegnere i motori quando il passaggio a livello della ferrovia è chiuso e controlli della Polizia Municipale

– E’ necessario ridurre la velocità dei veicoli che transitano in paese, con dossi, rotonde, semafori intelligenti , isole pedonali, restringimenti alle carreggiate per far posto alle bici e ai pedoni .

-alcune strade vanno modificate a senso unico( es. via Vertua) in altre, particolarmente ampie si può ridurre la carreggiata per far posto a piste ciclabili e /o pedonali ( es .via S.Luca , via Mantovana, via D. Nicola Mazza, via Nogare, via Valle).

Chi si sposta a piedi o in bici deve essere protetto e privilegiato poiché aiuta l’ambiente , non intossica le altre persone, favorisce la socialità e si mantiene in buona salute non gravando sui costi della sanità pubblica.

Servono percorsi campestri pedonali e ciclabili per il tempo libero, per abbellire il territorio e come valida alternativa per chi intende usare la bici o i piedi per i propri spostamenti

Vedremo nel 2008 l’inaugurazione della ciclabile Dossobuono – Alpo che chiediamo da anni?

Ci candidiamo a procurare la forbice per il taglio del nastro

Proposte per altre ciclabili-pedonali

Ciclabile verso Calzoni

Ciclabile verso Villafranca partendo da via Valle sull’ex canale del Conagro a lato della ferrovia, da acquisire ad uso pubblico.

La linea ferroviaria dismessa Dossobuono -Rovigo in assenza di progetti per trasformarla in metropolitana potrebbe diventare una pista ciclabile fino a Isola Della Scala. Da subito, a lato della ferrovia si potrebbe attrezzare un percorso pedonale per passeggiate, fino ad Alpo.

Ringraziando per l’attenzione accordataci

Porgiamo cordiali e distinti saluti

Dossobuono 13 Maggio 2008

Video primo consiglio comunale

10 Maggio, 2008

[news delle 14:53 ecco il video integrale]


Ricordo ai nostri lettori che per vedere il video occorre almeno un’adsl (cosa rara a Villafranca, lo sappiamo bene!). Se non riuscite a vedere il video comunicatecelo: il nostro desiderio è far partecipare a tutti i cittadini di Villafranca il consiglio comunale.
Per chi non possiede un adsl ci attrezzeremo per mettere solo la parte audio in mp3 sul sito (podcast)  oppure, a richiesta, fornire il dvd del video con una piccolo contributo spese a offerta libera.

Come promesso stiamo facendo il possibile per pubblicare online al più presto il primo consiglio comunale nella sua completezza e senza tagli.

Per ora vi lascio l’intervento di Terilli Nicola che fra l’altro ci ha nominato durante il suo discorso.

[Carlo Reggiani] Simone, permettimi di precisare che Terilli ha citato la nostra raccolta di firme in piazza il 25 aprile sbagliando referendum: il V2DAY è per una Informazione libera in Libero stato, non per la riforma elettorale [da lunedì è possibile firmare per i 3 referendum del V2DAY in municipio a Villafranca e in delegazione a Dossobuono, in municipio a Mozzecane, Valeggio, Bussolengo, Pescantina]. Ulteriore precisazione: non abbiamo chiesto esplicitamente al Sindaco la possibilità di riprendere il consiglio (in campagna elettorale abbiamo comunque più volte ribadito il progetto); ci siamo preventivamente confrontati con i giornalisti presenti che ci hanno confermato la non necessità di una esplicita autorizzazione. Ci confronteremo sicuramente con il neopresidente del Consiglio Comunale per i prossimi consigli pubblici.

Torniamo a Dossobuono

9 aprile, 2008

Ieri sera sala civica piena a Quaderni e confronto interessante sia per i temi proposti dal giornalista de L’Arena Luigi Grimaldi (mobiltà e traffico, centro sportivo di Quaderni, accoglienza nomadi accampati in zona cimitero, consulte di frazione, associazionismo sociale e sportivo), sia per le risposte date dai vari candidati: le differenze si cominciano a manifestare in maniera sempre più netta.

Il giornalista ha poi fatto una domanda specifica ad ogni candidato: a me ha chiesto se la nostra proposta “tecnologica” non sia difficilmente comprensibile dai cittadini di questo territorio. Ho cercato di spiegare come internet sia un mezzo e non un fine! Un mezzo per rendere ai cittadini la possibiltà di interessarsi della gestione del loro territorio, per controllare i propri amministratori e fornire la loro opinione durante il mandato e non solo in campagna elettorale. E gli accessi al nostro blog sono un segnale: ieri abbiamo raggiunto e superato i 4000 accessi dallo scorso 3 marzo e siamo a quasi 200 accessi giornalieri di media.

Ho quindi annunciato che comunque vadano le elezioni, cercheremo di metttere online le dirette e le registrazione di tutti i consigli comunali (come fa il Comune di Verona e la Regione Veneto), trasmettendo nelle sale civiche di tutte le frazioni.

Stasera siamo ospiti della Lista Dossobuono Insieme (ore 20:45 al pallazzetto di Dossobuono). Abbiamo proposto agli organizzatori di fare la diretta sul web della serata, ma anche qui(!) non c’e’ ADSL. Cercheremo di mettere online la registrazione della serata. Simone sta lavorando al video di ieri sera.

Qui sotto il video di quando ci siamo prensentati da soli a Dossobuono (lo scorso 28 marzo 2008), con l’intervento dei cittadini e di un’associazione di volontari della frazione: