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Quaderni, Dossobuono e da stasera Alpo: i cittadini di serie B si ribellano

4 giugno, 2012

A Quaderni torna l’incubo di una nuova discarica dopo 25 anni dall’esperienza terribile di Ca Baldassarre (stasera riunione spontanea dei cittadini a Quaderni).

A Dossobuono invece di avere soluzioni per ridurre il pesante inquinamento atmosferico di un aeroporto, due autostrade e una tangenziale, i cittadini sono costretti a lottare contro il progetto di un nuovo inutile casello dell’A22 al posto di un parco pubblico (martedì 5 giugno assemblea del Comitato contro il casello).

E da stasera anche Alpo (completamente dimenticata nell’azione amministrativa di 4 anni di giunta Faccioli) ha la sua battaglia (messaggio appena ricevuto), che diventerà la battaglia anche di chi vi scrive in qualità di abitante di Alpo:

Hanno aperto il primo tratto della Grezzanella dalla rotonda di Dossobuono alla rotonda di POVEGLIANO-LE CHE’.
Probabilmente perché chiuderanno via Cadellora per il completamento dei lavori del sottopassaggio ferroviario e della rotonda sulla STATALE.
Il traffico pesante diretto alla zona industriale di Madonna dell’Uva Secca viene deviato (percorrendola) all’inizio del centro di Povegliano verso Via Verona (Casotti) e fatto rientrare su Via Dosdegà con un giro dell’oca.
Ma la Grezzanella non doveva alleggerire il traffico appunto di Via Dosdegà per i mezzi diretti alla zai di Povegliano?
Perché il sindaco di Povegliano non fa transitare i mezzi destinati alle proprie aziende provvisoriamente dal centro (sono 500 mt) magari facendo un senso unico di circolazione? Visto che che c’è la possibilità?
Che cosa fa l’Amministrazione di Villafranca per opporsi a questa ennesima provocazione? 
E comunque basta realizzare (anche con solo ghiaia) 250 mt di passaggio. I problemi di POVEGLIANO sono suoi non dei cittadini di Alpo.
Non so come verrà presa la cosa dalla popolazione che per anni e anni ha dovuto subire.
Cordialità.

Nessun amministratore villafranchese presente e passato riuscirà a trovare ancora scuse per tutti questi anni di provincialismo e di scandalosi interessi privati.

E’ arrivata l’ora di riprendere il mano il nostro futuro, affrontando il presente senza girarsi dall’altra parte, senza accontentarsi di tante belle parole e buone intenzioni, con la convinzione che è possibile tutelare il bene comune e farlo coincidere con il benessere di tutti.

Ci vediamo alle assemblee.

Carlo Reggiani
Amici di Beppe Grillo di Villafranca 

Istanza ai sensi dell’art 21 dello Statuto comunale sulla presenza di atrazina nell’acqua potabile del Comune di Villafranca

3 ottobre, 2009

IstanzaAtrazina

Al Signor Sindaco del Comune di Villafranca

All’Assessore all’Ambiente

Al Presidente del Consiglio comunale

Al Presidente di Acque Veronesi  – s.c.a.r.l

Oggetto: Istanza ai sensi dell’art 21 dello Statuto comunale sulla presenza di Atrazina nell’acqua potabile del Comune

Premesso che

  1. da notizie di stampa, de L’Arena del 1 ottobre, si apprende che
  • sono state ritrovate tracce di atrazina nell’acqua potabile che serve le comunità di Dossobuono, Calzoni, Rizza e l’Aereoporto Catullo oltre i limiti di legge
  • il Sindaco in data 30 settembre ha emesso ordinanza di divieto  dell’uso alimentare dell’acqua dell’acquedotto nelle predette zone, in base ad una segnalazione del SIAN dell’Usl 22 in data 29 settembre
  • già nell’estate del 2005 fu riscontrato inquinamento di atrazina nel pozzo di Quaderni e successivamente nella frazione di Alpo e che “In via precauzionale fu chiuso anche uno dei tre pozzi vicini al paese, quello di Comotto. Come oggi, anche allora fu predisposto il rifornimento con autocisterne. Il problema fu risolto a fine novembre, dopo che il Consorzio intercomunale servizi integrati (Cisi), società che allora gestiva l’acquedotto, ebbe rigenerato i filtri dei pozzi di Cadelora e ripulito quelli della Maddalena e Comotto.” (Arena del 1 ottobre 2009, pag 25)
  • che il Sindaco ha dichiarato “«Sporgeremo denuncia contro ignoti», afferma il sindaco, «per scoprire la causa dell’inquinamento». Poi aggiunge: «Cadelora e Quaderni sono zone che, anche in passato, hanno presentato lo stesso problema. Sono in zone dove l’agricoltura intensiva ha fatto largo uso, in passato, di questi erbicidi».

  1. il Comunicato Acque veronesi del 1 ottobre 2009 pubblicato sul sito ufficiale ad un certo punto recita:


“Il pozzo Cadelora, che serve insieme ai pozzi Comotto e Maddalena, le frazioni di Dossobuono, Alpo e Rizza, in seguito ad ulteriori analisi svolte dal laboratorio di Acque Veronesi, è stato individuato come fonte del principio dell’inquinamento, che comunque presenta valori di poco al di sopra del valore limite previsto dal decreto legislativo. Il pozzo in questione è stato immediatamente posto fuori servizio nel giorno 30 settembre 2009 allo scopo di garantire che l’acqua distribuita nelle rete idrica delle frazioni interessate rientri nei limiti previsti. In contemporanea è stato aumentata l’erogazione dell’acqua dai pozzi limitrofi Comotto e Maddalena, che non presentano valori anomali, mantenendo così invariata la quantità d’acqua richiesta. In riferimento sempre al pozzo Cadelora, entro la fine della prossima settimana, è previsto il ripristino dell’impianto di trattamento dell’acqua. Operazione, questa, che consentirà la piena funzionalità del sistema idrico della zona con la riapertura del pozzo. Acque Veronesi, continuerà a monitorare il trend delle analisi con frequenti controlli

In considerazione del fatto che

  • Il gruppo Amici di Beppe Grillo di Villafranca ha tra le sue finalità principali la difesa e la promozione dell’uso dell’acqua pubblica, essendo una delle 5 stelle che hanno caratterizzato ben 2 campagne elettorali (Comunali  di Villafranca 2008 e Provinciali 2009 di Verona)
  • Ha dato il suo sostegno pubblico all’ente “Acque veronesi” nell’incentivazione del consumo di acqua pubblica e nell’incontro del 12 novembre 2008 col Direttore dell’ente il gruppo si era offerto di pubblicare i dati delle analisi periodiche
  • Sul blog da noi gestito https://pervillafranca.wordpress.com/ giungono in continuazione lamentele riguardo al ritardo e alla inadeguatezza dei mezzi di comunicazione messi in atto per segnalare il problema

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
SI CHIEDE

L’amministrazione comunale si adoperi affinchè l’ente Acque veronesi verifichi che tutte le procedure di tutela della salute siano state rispettate e che gli impianti di trattamento delle acque dei pozzi citati siano funzionanti allo stato ottimale

L’amministrazione comunale utilizzando il corpo dei vigili urbani adotti tutte le misure di controllo e prevenzione affinchè episodi del genere non si ripetano

L’ente Acque veronesi operi in completa trasparenza con i propri utenti, pubblicando con periodicità regolare sul proprio sito tutti i dati delle analisi effettuate nei vari comuni aderenti, compreso quello di Villafranca

Il Comune di Villafranca pubblichi gli stessi dati sul proprio sito con aggiornamento costante e diviso per le frazioni nei quali sono state effettuate le analisi.

Cordialmente

Villafranca di Verona, 2 ottobre 2009

Per la lista civica “Grillo per Villafranca”

Ivo Mondini

ULTIM’ORA: Ancora atrazina nei rubinetti di Alpo Dossobuono Rizza e Calzoni [sembra che Caluri sia esclusa]!

30 settembre, 2009

AGGIORNAMENTO [4/10/2009]: emergenza rientrata, si torna a bere dai rubinetti. Ottimo articolo su Corriere della Sera a firma di Angiola Petronio su noi costretti a vivere nel “quadrilatero dell’atrazina”. Anche l’articolo di Matteo Sorio fotografa quanto abbiamo denunciato anche noi: troppa improvvisazione nella comunicazione verso i cittadini. Un piano non si inventa con l’emergenza, ma deve essere progettato e attuato. Magari usando anche il web, gli sms. E non solo per le emergenze, magari!

AGGIORNAMENTO [1/10/2009 ore 14]: Sono tornato a casa per pranzo e ho trovato un avviso a firma del Sindaco in cassetta della posta. Non viene citata la frazione di Caluri, ma solamente Calzoni. Non ho visto nessuna autobotte in via Dosdegà come annunciato su L’Arena di oggi. Probabile che siano in piazza della chiesa, come nel 2005.

AGGIORNAMENTO [1/10/2009 ore 9]: Finalmente sul sito del Comune di Villafranca compare l’ordinanza. Ora la domanda e’:  con quale frequenza vengono fatte le analisi per l’atrazina? Da quanti giorni/mesi stiamo bevendo acqua fuori limiti di legge? Ma soprattutto: verranno fatte ispezioni a tappeto da parte delle forze dell’ordine nelle aziende agricole della zona per verificare se qualche disgraziato usa ancora prodotti vietati? Noi siamo sempre in attesa di riceve dal direttore di Acque Veronesi le analisi periodiche dei pozzi, come concordato nel nostro incontro del 12 novembre 2008!

Era già successo nella primavera del 2005: stasera il sindaco Faccioli ha emesso una ordinanza di divieto per uso potabile dell’acqua nelle frazioni nord di Villafranca a causa della presenza di atrazina nell’acqua nei pozzi della zona. Le frazioni interessate sono Alpo, Rizza, Dossobuono e Caluri.

E come nel 2005 scopriamo dell’ordinanza dalla televisione! Nessun avviso sui portoni di casa, sulle cassette della posta… niente sul sito del comune

Nel servizio del TG di Telearena viene letta l’ordinanza del sindaco: niente uso potabile almeno per i prossimi 2 giorni. Poi vado in piazza ad Alpo a vedere se c’e’ l’autobotte.

NO COMMENT. Per ora.

Carlo Reggiani

PS: nel 2005 l’acquedotto di Villafranca era in gestione all’amministrazione comunale, oggi da Acque Veronesi… anche sul sito di Acque Veronesi nessuna traccia dell’ordinanza del sindaco di Villaranca.

Internet: strumento di democrazia e partecipazione

28 agosto, 2008

L’informazione è la base della democrazia, l’accesso all’informazione deve essere un diritto e una priorità per il nostro comune.

A Villafranca città e nelle frazioni ci sono ancora problemi per avere l’ADSL e dove c’è spesso non raggiunge le velocità nominali (7Mbs) . Nella frazione di Rizza ci confermano che non c’è più posto neanche per nuove linee telefoniche. Ad Alpo la situazione è vicina alla saturazione (e ci sono tutte le nuove palazzine ultimate proprio in queste settimane e molte in costruzione).

Avevamo già parlato con l’assessore Zamperini: ci ha confermato il suo impegno ad informarsi della situazione delle centrali Telecom nel nostro comune e se si poteva eventualmente creare un qualche sistema, per supplire alle mancanze di collegamento fisico con il wireless.

La possibilità e la facilità di installare una linea internet e di accedere quindi alle informazioni deve essere garantita sia al cittadino residente in centro città sia nelle frazioni; inoltre dobbiamo creare degli spazi pubblici con accesso gratuito per i cittadini (a partire da parchi, sale civiche, impianti sportivi, associazioni).

Internet è gia oggi lo strumento di comunicazione del nostro presente e lo diventerà sempre di più.

La politica decide ogni giorno della nostra vita: può far costruire un inceneritore o creare una pista ciclabile. Le scelte dei nostri “dipendenti” non devono cadere sulle nostre teste: internet è lo strumento che ci permette di essere informati e di seguire cosa succede nel nostro territorio direttamente da casa.

Qualcosa in questi mesi lo abbiamo ottenuto: il gruppo “Amici di Beppe Grillo“, grazie alla disponibilità del sindaco e del SIC (reparto informatica del comune), ha ottenuto l’abilitazione di un accesso internet direttamente nella sala consigliare: verrà utilizzata per fare “Live blogging” (cioè descrivervi cosa succede durante i consigli e in tempo reale) e magari dirette video delle sedute del consiglio sulla nostra WebTV.

Auspichiamo quindi che anche il Comune utilizzi questo strumento in maniera più efficace, per aumentare e completare il modo di rapportarsi con i suoi cittadini: l’aggiornamento del portale web deve essere puntuale e con contenuti utili alla partecipazione, a partire dalla convocazione dei consigli comunali nella home page di http://www.comune.villafranca.vr.it.

I consigli comunali continueranno ad essere registrati e pubblicati sul nostro blog, se possibile anche in tempo reale, perchè siamo fermamente convinti che questo sia un servizio molto importante per noi cittadini e che è una modalità efficace per riportare l’interesse di tante persone su come viene amministrata questa nostra città.

Simone Bernabè

PS: il prossimo consiglio comunale sarà verso metà settembre.

Incontri con i cittadini

18 marzo, 2008

Adesso che siamo sulla scheda elettorale(!), ci interessa parlare con la gente per presentarci ma soprattutto per confrontarci con i problemi e le aspettative. Cercheremo di andare su tutto il territorio per spiegare la nostra idea di amministrazione della città.

Ecco le serate già fissate e per le quali abbiamo volantinato nei giorni scorsi:

  • mercoledì 19/3 Alpo (ore 21): centro parrocchiale Circolo Noi (grazie comunque anche agli Alpini per la disponibilità della sala civica)
  • venerdì 28/3 Dossobuono (ore 20:30): sala civica presso la delegazione comunale

Stiamo prendendo accordi per altre due serate:

  • martedì 1/4 Quaderni (ore 20:30)
  • mercoledì 2/4 Villafranca Auditorium (ore 21)

Siamo a disposizione per confronti pubblici con gli altri candidati sindaci: ci hanno già dato la loro disponibilità Piazzi e Zanolli.

ULTIM’ORA: Claudio Benini del Gruppo Culturale “del Lunedì” di Quaderni mi ha invitato per un confronto pubblico con tuti i candidati Sindaco il prossimo martedi’ 8 aprile alle ore 21 (presso la sala civica di Quaderni). Hanno gia’ confermato tutti i i candidati.

Nelle piazze

16 marzo, 2008

Dossobuono

Sabato e domenica di grande impegno di candidati e sostenitori nelle frazioni di Alpo, Rizza e Dossobuono per pubblicizzare l’incontro di mercoledì sera all’Alpo. In particolare stamattina siamo stati davanti alle chiese di Alpo Rizza e Dossobuono.

Chiesa a Rizza

Stamattina ho prenotato anche la sala parrocchiale al circolo Noi di Alpo: se non ci sono imprevisti abbiamo la sala a gradoni. Comunque confermata la sala civica gestita dagli alpini.

Il tavolo di lavoro

12 marzo, 2008

Territorio di Villafranca