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Ricorso al Tar per la discarica Siberie di Sommacampagna!

10 novembre, 2013

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Anche noi avevamo parlato due anni fa della pericolosità delle discariche adiacenti a Villafranca in questo post, finalmente il comune di Villafranca si occupa della discarica Siberie facendo ricorso al TAR.

Ricordiamo però all’amministrazione che anche la discarica PRO-IN da Ottobre attraverso delibera regionale ha triplicato i valori dell’eluato ed è messa nella stessa situazione e quindi fatto 30…..facciamo 31! 

Questa volta penso che possiamo ringraziare l’amministrazione e il sindaco Faccioli, ma anche Beniamino Sandrini dal blog ViviCaselle per la segnalazione:

Comune di Villafranca di Verona
Provincia Di Verona
Deliberazione  n° 156 / 2013 del 31/10/2013

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO : RICORSO AVANTI AL TAR VENETO AVVERSO DELIBERA G.R.V. N. 1251 DEL 16.07.2013 – DISCARICA SIBERIE – INCARICO AVV. NICOLA AVANZI DEL FORO DI VERONA.
 LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che con delibera n. 1251 del 16.07.2013, pubblicata sul BURV n. 67 del 06.08.2013, la Giunta Regionale del Veneto, prendendo atto del parere favorevole con prescrizioni della Commissione Regionale V.I.A. n. 409/13, ha autorizzato, su istanza della Geonova S.p.A., la riclassificazione della discarica per rifiuti non pericolosi, sita in loc. Siberie in Comune di Sommacampagna (intervento approvato con DGRV 996/09) in discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile, nonché la deroga per l’innalzamento dei limiti di concentrazione nell’eluato, per i primi due lotti realizzati, nonchè per i futuri lotti 3, 4, e 5 previo rispetto di determinati valori di permeabilità;
Considerato che il Comune di Villafranca di Verona non è stato individuato quale Ente interessato nel predetto procedimento, e che l’avv. Avanzi con nota del 28.10.2013 ha evidenziato, per tale motivo, la censurabilità del suddetto provvedimento regionale, in quanto essendo presente sul proprio territorio l’aeroporto Valerio Catullo, la suddetta riclassificazione, comportando un prevedibile incremento di avifauna, è idonea ad accrescere i rischi per la navigazione aerea, con conseguente maggior pericolo per il territorio e la popolazione;
Ritenuto, pertanto, di promuovere ricorso al TAR Veneto avverso la citata deliberazione della Giunta Regione Veneto n. 1251/13, con richiesta di sospensione della stessa;
Dato atto che nell’Ente non è istituito l’ufficio legale, ed è pertanto necessario incaricare un avvocato del patrocinio dell’Ente nell’instaurazione della suddetta azione giudiziale;
Visto l’art. 54, comma 1, del vigente Statuto del Comune di Villafranca di Verona che attribuisce “la rappresentanza legale in materia giudiziale e stragiudiziale ai seguenti organi:
–        Sindaco: per i giudizi e le controversie concernenti atti o comportamenti degli organi di governo e in ogni ipotesi in cui venga in questione il prestigio e il buon nome dell’ente e dei relativi organi, ed in ogni altra ipotesi in cui lo ritenga necessario nell’interesse generale dell’Ente.
–        Dirigente, Segretario Generale e Direttore Generale competenti per materia: per i giudizi e le controversie concernenti atti o comportamenti gestionali”;
Ritenuta la competenza del Sindaco, in quanto trattasi di ricorso nell’interesse generale dell’Ente;
      Interpellato al riguardo l’avv. Nicola Avanzi, già patrocinatore dell’Ente nelle azioni, conclusesi positivamente, avverso la discarica da realizzarsi in loc. Caluri, il quale, con nota del 29.10.2013 ha quantificato gli oneri di difesa in € 6.980,00.-, oltre IVA, CPA e spese non imponibili quantificate in € 650,00.- (comprensive di contributo unificato e spese di trasferta), per un totale di € 9.506,22.-;
Preso atto che il vigente Regolamento Comunale per gli acquisti in economia prevede la possibilità di conferire incarichi ai legali senza procedura comparativa per importi inferiori ai 40.000,00.- euro;
Ritenuto conforme alle esigenze di efficienza ed efficacia cui è preordinata la citata previsione regolamentare incaricare del patrocinio dell’Ente l’avv. Nicola Avanzi, con studio in Verona, via dei Mutilati n. 3, per l’onorario come sopra quantificato, ed alle condizioni dell’allegato disciplinare che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
 Vista la dichiarazione sostitutiva dell’11.10.2013 con cui, l’avv. Avanzi ha dichiarato di essere in regola con il versamento dei contributi previsti dalle vigenti disposizioni legislative;
Considerato che devono ritenersi sottoposti agli obblighi di tracciabilità i contratti per i servizi legali, cui non è ricompreso l’incarico di patrocinio in giudizio dell’Ente (Consiglio di Stato sent. n. 2730/12; Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici determinazione 4/11, FAQ aggiornamento del 147.03.12 sez. D6);
Dato atto che non sono presenti beni e servizi comparabili né in convenzioni attive Consip, né sul  Mepa;
Visti i pareri favorevoli espressi in merito alla proposta di deliberazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 dal Dirigente dell’Area Tecnica e dal Responsabile del Servizio Finanziario;

Con votazione favorevole ed unanime; 

D E L I B E R A
1° di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  di promuovere avanti al TAR Veneto ricorso, con istanza di sospensione, avverso la deliberazione della Giunta Regione Veneto n. 1251/13;

Amministrative 26 e 27 maggio 2013

27 Maggio, 2013
Foto di BICEGO SILVANA BICEGO SILVANA
Villafranca Comune Virtuoso
359  2.05%
Foto di MARTARI PAOLO MARTARI PAOLO
Dossobuono InsiemePartito DemocraticoPaolo Martari Sindaco
5469  31.22%
Foto di FACCIOLI MARIO FACCIOLI MARIO
Civica per Villafranca Faccioli SindacoGiovani per Villafranca Facciolli SindacoVillafranca Sei Tu Civica di CentroIl Popolo della Libertà Berlusconi per Faccioli
6689  38.19%
Foto di PECORARO GIUSEPPE PECORARO GIUSEPPE
Forza VillafrancaLista Tosi per VillafrancaLega Nord Liga Veneta Villafranca
4548  25.96%
Foto di TUMICELLI DAVIDE TUMICELLI DAVIDE
Rinnoviamo Villafranca Tumicelli Sindaco
451  2.57%

Clicca per accedere ai risultati:

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Confronto candidati sindaci Rizza

24 Maggio, 2013

Vi lasciamo l’ultimo confronto candidati sindaci fatto a Rizza.

Ringraziamo il gruppo “Centro Rizza” e l’associazione culturale  “Ingranaggio”.

Confronto candidati sindaci Palacover

23 Maggio, 2013

Ecco anche il video del confronto organizzato al Palacover da Villa L’Alternativa.

 

Confronto candidati sindaci a Dossobuono

22 Maggio, 2013

Vi lasciamo il video del confronto candidati sindaci organizzato a Dossobuono il 21/05/2013.

Buona visione!

Confronto candidati sindaci organizzato da AIV

16 Maggio, 2013

15/05/2013 Vi lasciamo il video integrale del confronto candidati sindaci che si è tenuto ieri sera all’Auditorium, organizzato dall’Associazione Imprenditori di Villafranca AIV  che ringraziamo.

Confronto candidati sindaci organizzato da AIR Villafranca

11 Maggio, 2013

10/05/2013  Abbiamo partecipato e filmato il confronto sui candidati a sindaco per Villafranca organizzato da AIR Villafranca che ringraziamo.

Vi lasciamo al video integrale della serata:

La politica con la motosega e il calcestruzzo!

9 gennaio, 2013

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PROGETTO CHIEVO: 80 OSSERVAZIONI SONO VERAMENTE POCHE?

Non sempre i cittadini hanno tempo e competenze e perchè no, anche il coraggio di esporre pubblicamente il proprio disagio, magari attraverso un documento protocollato. Madri di famiglia, nonne. studenti e lavoratori presi dai numerosi impegni quotidiani di certo non hanno la possibilità di dedicare ore e ore a cercare di interpretare dei documenti in cui leggi decreti e chi più ne ha più ne metta ti ubriacano al primo sguardo. Se l’Ass. Dall’Oca puntualizza che in fondo sono poche le Osservazioni presentate in comune  all’Accordo di Programma , non ha capito ( o forse l’ha capito benissimo…) che in questo caso i risultati non sono come in una partita di calcio, non contano nulla! Se da un lato siamo sicuri che delle Osservazioni il Sindaco ne farà l’utilizzo a cui si dedica da sempre con tutte  le  firme raccolte dai cittadini, dall’altro siamo certi che abbiamo ormai dato uno scossone   all’opinione pubblica.

I cittadini sono stanchi ma curiosi, si stanno informando ed è questa la cosa fondamentale, la partecipazione anche se ancora passiva.

In tutti i banchetti che abbiamo fatto in questi anni, abbiamo non solo raccolto delle sterili firme, abbiamo dialogato e discusso con ogni persona  e da quei 1500 cittadini abbiamo avuto lo stimolo e l’incitamento ad andare avanti. La nostra non è una lotta contro delle persone o delle correnti politiche, la nostra è una battaglia a favore dei diritti dei nostri figli e nipoti, affinchè domani possano ancora avere la possibilità di correre in un prato, senza dover fare centinaia di chilometri in macchina, di passeggiare lungo le nostre strade cittadine in un ambiente dove possano coesistere funzionalità e alberi per l’ombra estiva e per purificare l’aria contrastando l’inquinamento del traffico urbano.  Lottiamo però fortemente contro tutte quelle intese e quegli accordi. che con la scusa di creare dei servizi (che qualsiasi amministrazione dovrebbe dare, quali  palestre,  marciapiedi e piste ciclabili), cambiano le leggi e  tolgono ai cittadini  i diritti sanciti  e tutelati da delle leggi nazionali:  il diritto alla salvaguardia del  territorio, dei beni arborei della qualitò dell’aria e della sostenibilità ambientale.

Ps. per quanto riguarda le osservazioni dei cittadini non residenti, ricordiamo all’ass Dall’Oca che il finanziamento per il progetto viene dalla Regione Veneto e non dal solo comune di Villafranca, per cui avevano tutti i diritti di “osservare”

LE SCUSE PER L’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI VIA NINO BIXIO

Sembra quasi che tra L’attuale sindaco di Villafranca  e il verde pubblico e in particolar modo gli alberi ad alto fusto ci sia una sorta di rapporto conflittuale , oseremo dire un odio profondo. Da quando questa maggioranza si è accomodata nel municipio, il numero dei ceppi, miseri resti di antichi eseplari di pini marittimi e altre conifere messe a dimora negli anni sessanta, è aumentato progressivamente e inesorabilmente. Via Nino Bixio, così come i giardini del Castello sono stati appositamente lasciati nel degrado totale così da rendere necessario e opportuno qualsiasi tipo di intervento proposto, portando il cittadino a pensare che peggio di così non si può. Il vero problema è che al peggio non c’è mai fine, soprattutto con questa amministrazione che ha contribuito anche al degrado stesso del centro storico a cui noi villafranchesi non eravamo abituati Ogni scusa è valida per abbattere alberi. Nel 2010 gli aghi di pino che ostruivano le caditoie e via 60 alberi, poi via Bixio si allagò comunque. Oggi l’urgenza delle piste ciclabili, fantomatica scusa che non ha nè capo nè coda, perchè la via è talmente spaziosa che basta fare una riga sul marciapide e la pista è fatta, in attesa di tempi migliori che diano la certezza al comune di poter potare a termine il lavoro progettato. Anche dopo la prima sequenza di abbattimenti la via doveva essere riqualificata e sono già passati quasi tre anni.

A questo punto l’unico modo per utilizzare i 70.000 euro dei cittadini sarebbe quello di ripristinare al meglio la porzione di via già devastata dai precedenti abbattimenti, presentare il risultato ai cittadini, con la messa a dimora di un’altra tipologia di alberi più adatti al nostro territorio (il wwf consiglia gli aceri che sono alberelli di  dimensioni ridotte che non creano problemii anzichè  i lecci si ammalano e crescono male).

Si risparmierebbero i costi di abbattimento e via Nino Bixio non correrebbe il rischio di rimanere spoglia ancora per molti anni, a scapito non solo dell’estetica , ma soprattutto della qualità dell’aria di questa trafficatissima via di comunicazione.

Nadia Zulian

Movimento 5 Stelle Villafranca

3 Settembre Notte bianca

30 agosto, 2011

Dopo varie polemiche e false partenze, ritorna anche quest’anno il noto appuntamento di Villafranca LA NOTTE BIANCA“.

Quali vantaggi questa iniziativa porterà alla città e se l’evento soddisferà i cittadini di Villafranca sarà tutto da verificare (su L’Arena di oggi la conferma che nessuna associazione culturale villafranchese ha in programma iniziative per l’evento).

Ripercorrendo la storia di questa Notte Bianca nelle passate edizioni abbiamo riletto l’interrogazione che avevamo fatto in merito all’uso di stoviglie biodegradabili nelle manifestazioni cittadine lo scorso anno ed il relativo articolo su L’Arena:

Mercoledì 29 Settembre 2010

VILLAFRANCA. L’amministrazione studia come poter utilizzare nelle sagre stoviglie e posate da lavare ogni volta

Troppi rifiuti durante le feste
«Al bando i piatti di plastica»

È la proposta del sindaco Faccioli per evitare cumuli da smaltire Il suo vice Adami: «Porta a porta in centro a partire dal 2011»

Stoviglie in ceramica e vetro al posto di piatti e bicchieri di plastica. È la proposta del Comune per ridurre la quantità di rifiuti durante le manifestazioni, organizzate in città e nei centri minori.
Il sindaco Mario Faccioli, nell’ultimo Consiglio comunale, ha spiegato che è allo studio dell’amministrazione l’ipotesi di abolire l’uso di materiali in plastica, impiegati per distribuire cibi e bevande ai visitatori, durante sagre ed eventi di ogni tipo.
La rivoluzione, nell’allestimento delle feste cittadine e di quartiere, è stata annunciata in risposta a un’interrogazione presentata dagli Amici di Beppe Grillo. I simpatizzanti del comico genovese avevano caldeggiato l’adozione, nel territorio villafranchese, di un provvedimento analogo a quello emanato la scorsa primavera a Verona dal sindaco Flavio Tosi. Nel capoluogo scaligero le stoviglie «usa e getta» in plastica, in tutte le manifestazioni pubbliche, sono state messe al bando e sostituite con prodotti biodegradabili.
«Adottare un simile provvedimento da noi è impossibile», ha chiarito Faccioli, «anche perché, qualche giorno fa, abbiamo provato delle stoviglie biodegradabili in ufficio. Abbiamo notato che, con i prodotti caldi, nascono dei problemi che portano, in alcuni casi, alla liquefazione degli stessi materiali. Inoltre questa soluzione avrebbe costi superiori per le associazioni». Per questo ha rilanciato: «La nostra idea è l’acquisto di una lavastoviglie e l’affitto alle associazioni di piatti, bicchieri e posate, che andranno lavate dopo ciascun utilizzo. Mi sembra la soluzione più fattibile, perché può contenere i costi, il materiale dei contenitori è migliore e permette di mantenere la qualità negli alimenti».
Faccioli ha aggiunto che rimane da risolvere la questione della Notte bianca, «poiché è una manifestazione dove, per motivi di sicurezza, è vietato l’utilizzo di vetro e altri materiali». «Siamo in ritardo rispetto a Verona e a San Martino Buon Albergo», ha ammesso il vicesindaco Alessio Adami, «ma recupereremo il tempo perduto, con una soluzione che produrrà risparmi».
Adami ha pure rassicurato i grillini sull’estensione, a partire dal 2011, della raccolta dei rifiuti porta a porta nel centro storico della città. «Amplieremo su tutto il territorio comunale il sistema già applicato ad Alpo, Rizza e nelle zone industriali di Villafranca e Dossobuono», ha promesso, «e nei prossimi giorni valuteremo la proposta con il Consorzio di bacino Verona Due. Elaboreremo il bando per l’assegnazione del servizio, a partire dal prossimo anno». Poi ha evidenziato: «L’obiettivo che ci siamo posti è di non far aumentare il costo complessivo del servizio a discapito dei cittadini. Per questo abbiamo fissato il tetto di investimenti a circa tre milioni e mezzo di euro, che è ciò che spendiamo attualmente per la raccolta dei rifiuti».
«Dal vicesindaco apprendiamo ora che non si sa quale piano della differenziata verrà applicato», ha osservato Paolo Martari, capogruppo del Partito democratico, «e, inoltre, non è ancora stato pubblicato il bando per l’assegnazione del nuovo appalto».
Carlo Reggiani, degli Amici di Beppe Grillo, dopo il Consiglio, ha fatto sapere: «Tutta la città, centro storico compreso, passerà al porta a porta. Purtroppo è una scelta che è stata ritardata di tre anni, visto che nelle frazioni di Alpo e Rizza questo metodo è applicato dal 2006. Ora sarà tutta una rincorsa per rimanere entro gli obiettivi, fissati dal Consorzio di bacino Verona Due, che come Comune aderente siamo obbligati a rispettare».

Ci sorge ovviamente spontanea la domanda: “Chissà che fine ha fatto il progetto di cui parlava Super Mario!“.

Ovviamente rilanciamo il quesito al nostro sindaco e all’assessore all’ambiente, soprattutto ora che anche il centro storico è passsato alla raccolta porta a porta dei rifiuti: cambierà qualcosa nella gestione dei rifiuti della festa? I rifiuti prodotti dagli stand durante la serata (che a questo punto saranno plastici) verranno correttamente divisi con raccoglitori differenziati, creando veramente un costo zero anche dal punto di vista ambientale (dal punto di vista economico paga AMIA anche quest’anno, se abbiamo capito bene) per l’invasione delle 50.000 persone attese sabato notte in città?

Potrebbe essere l’occasione per fare almeno una unica operazione culturale durante la manifestazione: dimostrare a tutta la provincia che Villafranca FINALMENTE sta cercando di recuperare il tempo perso in questi 3 anni di cassonetti lasciati nelle sua strade con percentuali di riciclo scandalose per un cittadino veronese (sotto il 40%).

Simone Bernabè e Carlo Reggiani

Ma a cosa serve la Provincia di Verona? Parte 1: Autodromo

9 aprile, 2009

[link per scaricare il filmato]

Da qualche settimana stiamo seguendo i lavori del consiglio provinciale. E stiamo riuscendo a riprendere e pubblicare le sedute. Troppo spesso “la Provincia” viene citata come organo che decide e vincola le scelte di sindaci e amministratori e troppo poco noi cittadini sappiamo come funzioni e come si comportano i nostri dipendenti seduti in questa assemblea.

Dopo qualche seduta possiamo fare una considerazione:  fa tristezza infinita vedere come decisioni che condizioneranno tutte le generazioni future di veronesi, modificando radicalmente il nostro territorio e la nostra salute, vengano utilizzate per prove di forza tra forze politiche impegnate a distinguersi in una campagna elettorale da tempo iniziata. Qui non si tratta di abolire le Province perchè costano troppo o perchè sono ritenute inutili. Questi organi della nostra democrazia hanno un ruolo costituzionale e DEVONO perseguire il bene comune e rispondere ai cittadini del loro operato! Solo dopo aver asservito questo compito potremo discuterne l’abolizione o la riorganizzazione, altrimenti avremo solo spostato il problema da qualche altra parte. E da quello che stiamo osservando, a Verona c’è tanto lavoro da fare.

Vi lascio al resoconto di Elia della seduta di ieri pomeriggio. Sul meetup è disponibile il prologo della discussione sull’autodromo della seduta del primo aprile. In serata sarà disponibile la seconda parte del video (grazie al nostro Simone sempre presente con la sua videocamera!) relativo alla discussione della “mozione Andreoli” sulle diossine che verranno prodotte della riattivazione dell’inceneritore di Cadelbue.

Carlo Reggiani

8 APRILE Bufera in PROVINCIA: “E’ la POLITICA che ha avuto BISOGNO di ME e NON IO della POLITICA”

Con questa frase ieri sera il Presidente MOSELE ha reagito agli attacchi dei consiglieri dell’ex-AN sulla delibera di approvazione dell’Accordo di programma e del relativo atto unilaterale con alla soc. Autodromo Veneto per le nuove opere di viabilità a Vigasio/Trevenzuolo (per 120 mln di euro).

Uno scontro violento della “partitocrazia”, tutto interno al Popolo della Libertà e contro Mosele (si dice anche che c’entrino le manovre per la candidatura a Presidente della Provincia del sindaco di Isola provenienza AN).

La miccia è partita quando si è scatenata l’ira di Mosele  e in quel momento mi è venuta in mente la sua immagine alla TV nell’ultimo giorno della scorsa campagna elettorale; al giornalista diceva “ho appena finito il giro delle parrocchie..” (uno dei suoi bacini elettorali).

Il Presidente, furioso per il comportamento dei consiglieri (di lega e AN) rimasti di proposito fuori dall’aula per non esprimere il proprio voto, contestava quel comportamento ricordando quanto fosse simile a quello di alcuni parlamentari che, al momento di votare incrementi dei propri appannaggi, si assentano dall’aula.

La delibera pro-nuova viabilità passa con 14 SI (FI, Udc e 2 consiglieri del gruppo misto ex-centrosinistra), 3 NO (sinistra e libertà) e 1 astenuto (Udc).
BEN 17 consiglieri non hanno votato!

Nell’aula consiliare c’era una grande euforia (?!). Davanti a me il nostro sindaco Supermario [Mario Faccioli, NdR] abbracciava gli amici e poi significativamente si è seduto tra i banchi dell’opposizione.

Alla ripresa dei lavori scatta il putiferio, quando interviene il consigliere (ex-AN) contestando con frasi pesanti il comportamento evasivo di Mosele, addirittura gli sfugge “… Presidente lei ormai è un uomo morto …”.
La reazione di Mosele è altrettanto dura “ …è una frase volgare e indecorosa per AN…”

Per riaccendere l’atmosfera chiede la parola il nostro Supermario “….è inaccettabile che il Presidente ci indichi come consiglieri di AN, apparteniamo al PdL, anche se facciamo fatica a rimanerci…”

E così passa un atto “unilaterale” molto contestato, tra l’altro non si sa qual’è l’onere finale dei costi per la nuova viabilità a carico della Provincia! Per ottenere 120 mln di finanziamento dalla soc. Autodromo Veneto.
A tal proposito è sorprendente la dichiarazione di voto il consigliere Tosoni (ex-lista Franchetto), ha detto “…voto a favore perché l’ing. Pellegrini (dirigente provinciale) in commissione ci ha detto che se la delibera non fosse passata si perderanno 120 mln di euro di finanziamento” (?!! – sembra proprio che non abbia capito quale disastro ambientale e sociale ha contribuito a far realizzare…)

Elìa Di Giovine