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Democrazia diretta: il nostro impegno per Villafranca

18 agosto, 2012

Quando si parla di democrazia i nostri “dipendenti” fanno sempre riferimento alla “democrazia rappresentativa”, ma ne esite anche un’altra: “la democrazia diretta”.

Questo tipo di democrazia trova la sua massima espressione all’interno dello stato svizzero, ma si è diffusa molto anche in America attraverso le Town meeting del New England e in molti Laender  della Germania.

Se fosse per i nostri “dipendenti” i cittadini non andrebbero mai consultati perchè questo per loro è ritenuto come un fallimento, una perdita di tempo e una spesa inutile.

Per questo dovrebbero essere i cittadini a intrapprendere questa strada, specialmente quando i progetti in questione gravano in maniera significativa  sul bilancio comunale o sull’ambiente o hanno un grande interesse generale. Naturalmente i cittadini dovrebbero saperlo con anticipo ed essere coinvolti dall’amministrazione nelle decisioni importanti della città fin dall’inizio.

Insomma con la scusa di  “siamo stati eletti quindi abbiamo la facoltà di farlo!vengono imposte le decisioni di pochi per la maggioranza dei cittadini. Non si dice di fare un referendum per ogni piccolezza, sarebbe assurdo, ma il cittadino che ci mette i soldi e che vota, dovrebbe avere sempre la possibilità di indirizzare l’amministrazione specialmente quando viene fatta una scelta sbagliata.

Gli strumenti a disposizione per esercitare questo potere da parte dei cittadini sono i referendum consultivi, propositivi o abrogativi e vengono indicati dallo statuto comunale e normati dal regolamento, ma sono molto limitati e quasi sempre l’amministrazione non ha obbligo di far seguito poi al risultato.

Nello statuto del nostro comune sono presenti due referendum: il consultivo e il propositivo, ma manca ancora un regolamento in merito! Cosi questo strumento della nostra democrazia è praticamente inutilizzabile!

Di fatto in ogni caso per essere funzionali e per aumentare la partecipazione, i referendum dovrebbero avere delle caratteristiche ben precise: per esempio non avere il quorum,  obbligare l’amministrazione a seguire l’esito del voto, aggiungere nei certificatori anche i proponenti del referendum, pubblicare tutti i contributi per la campagna referendaria, non essere limitati solo su certi argomenti.

Con la rielezione del sindaco di Verona Flavio Tosi è passato il concetto che i cittadini di Verona volevano l’inceneritore di Ca’ del Bue, in quanto questa opera era inserita nel suo programma elettorale. Ma giustamente il sindaco Avesani di S.Martino Buon Albergo si è chiesto: Ma quanti cittadini sono realmente interessati a questo inceneritore? E’ giusto che la scelta elettorale dei cittadini di Verona ricada anche su tutta la provincia? Si perchè per quanto dichiarato nella relazione introduttiva dell’Istituto Superiore dalla Sanità le emissioni impattano per un raggio di oltre 10 km dall’impianto.

E a Villafranca? Nel frattempo sull’inceneritore nessuna posizione ufficiale! Anche se abbiamo mandato diverse istanze per i temi di Villafranca nessuna risposta! Il sindaco ci ha accusato di abusare degli strumenti messi a disposizione dallo statuto per fini politici.

Ma su diversi progetti come il “Calcio Chievo” sul Parco del Tione, la riqualificazione dei giardini del castello, la costruzione di varie rotonde, l’ospedale, la Grezzanella, la questione  Catullo e chi più ne ha più ne metta a suo tempo forse il parere dei villafranchesi poteva avere un senso.

Vi lascio al video preso da un consiglio comunale, guardate voi stessi cosa è successo quando Paolo Martari per la minoranza ha chiesto lumi sul fatto che manca il regolamento per i referendum e qual’e’ stata la reazione e le risposte del sindaco.

Simone Bernabè

Il giardino del castello? Cosi fa schifo!

31 luglio, 2012

La citazione sull’articolo di Target mi sembra chiara! ma io aggiungo “non c’e’ limite al peggio!”.

Abbiamo già verificato in via Bixio cosa vuol dire tagliare alberi per questa amministrazione! Ne avete più visto altri piantati voi? Senza contare che l’Arena non ci sta mettendo  il cuore in pace neanche per Messedaglia, dove gli alberi stavano morendo di sete.

Insomma Villafranca sembra destinata a voler tagliare anche i pochi alberi rimasti anche in centro, per andarli a sostituire non si sa bene con cosa, sicuramente le dichiarazioni di Mario Faccioli su Target non ci fanno ben sperare: “Più ordine più visibilità più sicurezza e più decoro”.

Ma tagliare servirà per il decoro e la sicurezza di Villafranca? La verità è che il verde urbano rappresenta un patrimonio di valore inestimabile e va curato e sostituito gradualmente attraverso un piano.

Dopo il progetto del Chievo sul Parco del Tione che non si sa che fine abbia fatto, continua Il decisionismo di Supermario  per i giardini del castello per un costo di 739 mila euro.

Una cosa è sicura:  mentre si susseguono tutti questi progetti di cui non si vede mai la fine, i Villafranchesi rimangono sempre esclusi dalle decisioni e sicuramente fino alla fine di questo mandato le cose non cambieranno!

Simone Bernabè

Zone verdi a Villafranca

6 giugno, 2010
Parco giochi via Isonzo

Serviva proprio una giornata mondiale del gioco, per vedere finalmente utilizzato il parco giochi di via Isonzo.

Passando per il mio solito giro in bici sul Tione,  mi sono fermato Sabato pomeriggio con piacere a vedere quanto si stavano divertendo i tanti bambini che sono accorsi per l’evento organizzato dall’associazione “Gioco anch’io”.

Dobbiamo assolutamente aumentare questi “polmoni” cittadini indispensabili per la nostra città.  Villafranca ha molto traffico di attraversamento sia su gomma che aereo e  le zone verdi per i cittadini si contano sulle dita e non sono mai abbastanza.

Sevono molte più piante in una città come la nostra, per assorbire un pò di tutto quello smog che immettiamo in aria. In questi giorni è comparso fra l’altro sull’Arena, un articolo sulla situazione  di degrado dell’area intorno al castello, alla quale il comune non ha dato risposte confortanti.

Nel frattempo il “mezzo” parco del Tione giace ancora in uno stato di abbandono: le fontanelle non sono funzionanti e l’erba è da tagliare.

Perciò abbiamo deciso di fare un’istanza al sindaco mario Faccioli.

Simone Bernabè

Siamo sotto il castello!!!

25 aprile, 2008

Gazebo sotto il castello

ATTENZIONE DALLE 15 BEPPE GRILLO LIVE DA TORINO

satellite su EcoTV canale SKY906
on line su C6 TV

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Qui al banchetto abbiamo la diretta da Torino via internet!!!

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La prima firma alle ore 9 e 5 minuti (stavamo montando il gazebo!!!).

Front e Back Office

Front e Back office!

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Pannello Solare al Castello

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Stiamo aggiornando il blog con la forza del sole (poco per ora… c’è nuvolo!).

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ore 12: stiamo raccogliendo firme senza interruzione dalle 9! Abbiamo firme da tutta la provincia (Vigasio, Verona, Nogarole Rocca, Isola della Scala, Pescantina, Nogara, Nogarole Rocca, Caprino, S.Ambrogio di Valpolicella, Bussolengo, Sommacampagna, Povegliano) , anche dalla Toscana, Sardegna, Sicilia, Treviso, Mantova, Trento! Siamo a 200 firme!

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Squadra penne fumanti

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Pomeriggio a Villafranca

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ore 19: Siamo a 500 firme! Abbiamo le mani doloranti ma felici!

ore 21: abbiamo sbaraccato per cause di forza maggiore! Una tempesta di vento ci ha costretto a mettere in salvo i moduli firmati, smontare il gazebo, il pannello solare. Tutto in salvo! Da domani cominceremo a distribuire i moduli nelle sedi comunali dei paesi limitrofi. GRAZIE A TUTTI PER LA FANTASTICA PARTECIPAZIONE!!!

Altre foto della giornata sul Meetup

Magliette: abbiamo raccolto prenotazioni per le nostre magliette (grafica e design by Simone). Mandate pure le richieste di altre magliette che le mettiamo in produzione: scrivete a grilliparlanti.villafranca@ gmail.com!

Raccolta fondi: la scatola della raccolta fondi (e anticipi magliette) alla chiusura del banchetto conteneva 150 euro! GRAZIE!!!!

V2 DAY al castello

24 aprile, 2008

V2 Day a Villafranca

Stiamo stampando le magliette! Non ce ne sono tantissime, quindi consiglio di arrivare presto domani mattina al banchetto del Meetup in piazza davanti al castello. Saremo presenti dalle 9.

A domani!

In piazza

20 aprile, 2008

ULTIM’ORA: Abbiamo il certificatore per tutta la provincia di Verona! Saremo davanti al Castello Scaligero con gazebo, audio, multimediale, internet!